Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 25 APRILE 2024
Studi e Analisi
segui quotidianosanita.it

Progetto “Prevenire insieme”. Il flusso di chiamata


08 LUG - Ecco come funziona il flusso di chiamata del progetto “Prevenire insieme” per migliorare la copertura vaccinale contro l’Hpv.

Chiamata
 
1    Presentazione (nome cognome) dell’operatore

2    Chiamo per conto della ASL ....... in riferimento al progetto “Prevenire insieme”, nell’ambito della campagna vaccinale, promossa dal Ministero per la Salute e dalla Regione........sulla vaccinazione antipapillomavirus (HPV) per la prevenzione del cancro del collo dell’utero. Tale campagna si pone l’obiettivo di tutelare il futuro della salute delle ragazze a partire dal 12° anno di età, e quindi anche di Sua figlia X [*verificare il grado di parentela], prevenendo, attraverso la vaccinazione, la contrazione dell’infezione da HPV.

Anzitutto, preciso che i dati Suoi e di Sua figlia [*verificare il grado di parentela] sono trattati dall’ASL ......nel pieno rispetto del Codice in materia di protezione dei dati personali, per perseguire nel Vostro interesse finalità di prevenzione, di cura, di tutela della salute e dell’incolumità fisica della collettività, nonché finalità di rilevante interesse pubblico. La versione completa dell’informativa sul trattamento dati fornita dall’ASL ....è consultabile sul sito internet ........nonché presso i locali dell’ASL stessa in via ........
( Per l’operatore del call center ) FAQ:vedi documento sull’ approfondimento del tema privacy)

Sua figlia* XY avrebbe dovuto ricevere una lettera di convocazione alla vaccinazione gratuita
(se coorte 1997) 3 anni fa
(se coorte 2000) qualche mese fa

3.     Si ricorda di aver ricevuto la lettera?
a.    Si
b.    No

4.     Le informazioni riportate erano a suo parere sufficientemente dettagliate?
a.    Si
b.    No. Se No, chiedere perché.

5.     A seguito della lettera, ha consultato un medico per avere un parere sulla vaccinazione?
a.     Si
b. No. se No, passare al punto10

6.     Quale medico?
a.    Ginecologo
b.    Pediatra
c.    Medico di Medicina Generale

7.     Il parere del medico era
a.    Favorevole alla vaccinazione, passare al punto 10
b.    Contrario alla vaccinazione

8.     Quale è stata la motivazione che l’ha convinta a non far vaccinare la figlia?
a.     Ragazza troppo giovane
b.     Vaccino ancora troppo nuovo o sperimentale o non studiato a sufficienza o di non comprovata efficacia
c.     Vaccino non sicuro
d.     Altro (campo libero)

9.     Ritiene di avere ancora dubbi e domande per le quali vorrebbe risposta? Se la domanda della famiglia non è contemplata tra quelle da a) a g) passare alla domanda 12
a.     Si
b. No  - se No, passare al punto10

Nel rispondere alla domanda esplicitare: Le informazioni che ora le forniamo si basano sulle evidenze scientifiche disponibili che riporto su incarico del Dipartimento di Prevenzione di questa ASL

a.     Il vaccino contro HPV può provocare malattia ?
Il vaccino contiene particelle simili al virus HPV ma non infettive incapaci di indurre malattia, in grado però di determinare una notevole produzione di anticorpi specifici contro questo virus. Da quando è stato commercializzato (anno 2006) sono già state somministrate nel mondo milioni di dosi in moltissimi Paesi. In questa ASL dal 2008 sono state somministrate più di 35.000 dosi di vaccino.

b.     Il vaccino è efficace?
E' stato accertato che alcuni tipi di HPV sono responsabili dell'insorgenza del cancro del collo dell'utero; in particolare i tipi identificati come HPV 16 e HPV 18 causano il 70% di questi tumori. Di conseguenza il vaccino, mirato verso questi 2 ceppi virali, è estremamente efficace per la prevenzione delle infezioni sostenute dall’HPV, prevenendo lo sviluppo di oltre il 70% dei casi del tumore del collo dell’utero.

c.     Qual è la durata dell'efficacia protettiva del vaccino?
I dati dimostrano che il vaccino protegge efficacemente per molti anni. Inoltre modelli matematici, solitamente impiegati nello studio dei vaccini, inducono a ritenere che questo vaccino rimanga efficace per decine di anni dalla vaccinazione, garantendo adeguata protezione praticamente per tutta la vita.

d.     Vaccinare nell'adolescenza non è troppo presto?
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha individuato questa età come la migliore per effettuare la vaccinazione contro HPV per 2 motivi: in genere a questa età non è ancora iniziata l'attività sessuale (che può determinare la trasmissione del virus e, di conseguenza, può ridurre l'efficacia del vaccino); inoltre, la somministrazione del vaccino a questa età risulta stimolare una migliore risposta anticorpale.

e.     Esistono 2 vaccini contro HPV: uno quadrivalente e uno bivalente. Quali sono le differenze essenziali tra questi due vaccini?
Entrambi i vaccini contengono i 2 ceppi oncogeni di HPV (16 e 18) che causano il 70% delle infezioni associate al carcinoma del collo dell'utero. Il vaccino quadrivalente contiene anche 2 ceppi che possono causare i “condilomi acuminati”, lesioni benigne della mucosa genitale. Recenti dati fanno ritenere che il vaccino bivalente possa però essere efficace anche verso altri tipi virali oncogeni (identificati come HPV31, 33, 45 e 51) che sono responsabili di almeno 15% delle lesioni del collo dell’utero, ampliando significativamente lo spettro dei cancri cervicali prevenibili con la vaccinazione. Nella Regione Liguria viene utilizzato attualmente il vaccino bivalente, che ha il nome commerciale di Cervarix, prodotto dalla ditta Glaxo-SmithKline.

f.     Il vaccino è sicuro?
Il vaccino ad oggi è stato somministrato a diversi milioni di ragazze (>50.000.000 di dosi somministrate in tutto il mondo) e il non ci sono evidenze di problemi di sicurezza. In alcuni casi è stato segnalato dolore nel punto dell'inoculazione (spalla), associato talora a rossore e gonfiore. Può presentarsi, inoltre, come spesso avviene anche dopo altre vaccinazioni, un rialzo febbrile di breve durata. Raramente possono insorgere disturbi intestinali (nausea, vomito, diarrea). Di norma tutti questi sintomi scompaiono rapidamente e comunque non richiedono l’uso di farmaci.

g.     Ci sono controindicazioni alla vaccinazione?
L'unica vera controindicazione (come per tutti i vaccini) è la presenza di malattia acuta febbrile in atto.

h.    La vaccinazione non è a pagamento?
La vaccinazione per sua figlia (coorti 1997 e 2000) rimarrà gratuita.

10. Ritiene ora di avere le informazioni sufficienti per vaccinare sua figlia?
     Si - andare alla domanda 11
     No - andare alla domanda 12

11. Su richiesta e indicazioni della ASL :  Indicazioni sulle modalità di accesso sedi e gli orari degli ambulatori vaccinali

12. Su richiesta e indicazioni di ASL : Prenotazione di una chiamata da parte di un operatore esperto o di un incontro personale di approfondimento presso ambulatorio/ufficio Igiene Pubblica


08 luglio 2014
© Riproduzione riservata

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy