Monitoraggio Covid. Incidenza vola a 1.669 casi per 100 mila abitanti. Rt sale a quota 1,43. Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana e Valle d’Aosta passeranno in zona gialla da lunedì
È quanto emerge dal report settimanale sull’andamento dell’epidemia di Iss e Ministero della Salute. Aumentano tutti i dati con l'incidenza che tocca una soglia record e raddoppia rispetto alla settimana scorsa. Impennata anche dell'indice di contagiosità. Cresce poi a livello nazionale l’occupazione dei letti in terapia intensiva e area medica e altre 4 regioni andranno in giallo lunedì. IL REPORT
07 GEN - Boom dell’incidenza settimanale dei casi che duplica anche questa settimana arrivando a toccare la quota record di 1.669 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 783 della passata rilevazione. Brusca risalita anche dell’indice Rt che arriva a 1,43 rispetto all’1,18 di sette giorni fa. Aumenta l’occupazione dei letti ospedalieri e Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana e Valle d’Aosta superano le soglie e da lunedì passeranno in zona gialla.
Ecco i dati principali emersi dalla cabina di regia:
L’incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare rapidamente: 1669 ogni 100.000 abitanti (31/12/2021 -06/01/2021) vs 783 ogni 100.000 abitanti (24/12/2021 - 30/12/2021), dati flusso ministero Salute.
Nel periodo 15 dicembre – 28 dicembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,43 (range 1,23 – 2), in forte aumento rispetto alla settimana precedente e ben al di sopra della soglia epidemica. É in forte aumento anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt = 1,3 (1,27-1,32) al 28/12/2021 vs Rt = 1,11 (1,08-1,13) al 20/12/2021.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 15,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 06 gennaio) vs il 12,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 30 dicembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 21,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 06 gennaio) vs il 17,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 30 dicembre).
10 Regioni/PPAA sono classificate a rischio alto, di cui 3 a causa dell’impossibilità di valutazione, 11 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio moderato secondo il DM del 30 aprile 2020. Tra queste, sei Regioni/PPAA sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto secondo il DM del 30 aprile 2020.
Quasi tutte le Regioni/PPAA riportano almeno una singola allerta di resilienza. Dieci Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.
In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (309.903 vs 124.707 della settimana precedente). È in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (50% vs 48%) e aumenta anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (34% vs 31%).
07 gennaio 2022
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