Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 11 DICEMBRE 2024
Studi e Analisi
segui quotidianosanita.it

Salute e ambiente. Oms Europa lancia un nuovo policy brief per supportare e promuovere comportamenti sostenibili


Per rispondere all’urgente necessità di affrontare le sfide ambientali e sanitarie, l’Oms/Europa ha lanciato un nuovo policy brief che esplora come applicare metodi più efficaci e basati sull’evidenza per abilitare, supportare e promuovere comportamenti sostenibili per la salute e l'ambiente

30 APR -

A livello globale, ben il 24% di tutti i decessi sono legati all’ambiente.

L’inquinamento atmosferico, l’acqua non sicura e la minaccia generale del cambiamento climatico non sono solo devastanti per l’ambiente, ma hanno anche impatti critici sulla nostra salute e sul nostro benessere. È risaputo che i comportamenti possono svolgere un ruolo importante nell’affrontare queste sfide, dalla riduzione del rischio di esposizioni ambientali quando si verificano alla riduzione dell’impatto dei comportamenti umani e dei modelli di consumo sull’ambiente.

Per celebrare la Giornata della Terra di quest’anno e rispondere all’urgente necessità di affrontare le sfide ambientali e sanitarie, l’Oms/Europa ha lanciato un nuovo policy brief che esplora come applicare metodi più efficaci e basati sull’evidenza per abilitare, supportare e promuovere comportamenti sostenibili per la salute e l'ambiente.

I comportamenti sono al centro delle sfide ambientali e sanitarie Dai trasporti, all’uso dell’energia e all’alimentazione quotidiana, alla preparazione e alla risposta agli incendi boschivi e alle ondate di caldo, i comportamenti sono fondamentali per migliorare o peggiorare i problemi ambientali e legati alla salute.

Capire cosa guida i comportamenti è fondamentale. Le azioni e le decisioni di comunità, aziende, enti governativi e leader svolgono un ruolo importante, attraverso la formazione, nel consentire o ostacolare comportamenti positivi.

L’approccio comportamentale e culturale (BCI), spiega una nota, consente una comprensione sistematica dei comportamenti e facilita i cambiamenti necessari per interrompere gli impatti negativi e promuovere impatti ambientali positivi sulla nostra salute. Questo approccio utilizza metodi basati sull’evidenza e incentrati sulle persone per trovare soluzioni efficaci.

“Il potenziale della BCI nella sfera dell’ambiente e della salute rimane sottoesplorato – ha sottolineato Katrine Bach Habersaat, consigliere regionale dell’Oms/Europa per la BCI – tuttavia, c’è un’allarmante mancanza di prove concrete su come i comportamenti legati all’ambiente e alla salute possano essere efficacemente promossi, abilitati, supportati e limitati”.

Utilizzare la BCI per favorire comportamenti positivi legati all’ambiente e alla salute Il nuovo policy brief delinea i seguenti elementi chiave dell’applicazione della BCI all’ambiente e alla salute, in linea con l’approccio dei programmi sanitari su misura sviluppati dall’Oms: esplorare e comprendere i fattori individuali e contestuali che influenzano i comportamenti legati all'ambiente e alla salute; utilizzare queste conoscenze per sviluppare interventi adattati ai bisogni e alle circostanze delle persone colpite, in modo che supportino, consentano e promuovano efficacemente i comportamenti; valutare l'impatto di interventi, politiche, servizi e comunicazioni per garantirne l'efficacia e per arricchire la base di prove globale.

Basandosi sui 3 elementi fondamentali della BCI, il policy brief include 6 considerazioni per i decisori politici. Tre di questi riguardano il processo di applicazione della BCI al campo dell'ambiente e della salute: 1) esplorare i fattori trainanti e le barriere; 2) utilizzare metodi centrati sulla persona e partecipativi; 3) impiegare tecniche rigorose per valutare la fattibilità e l'efficacia. Le restanti 3 aree di implementazione in cui c'è spazio per imparare dalle prove e dai metodi relativi alla BCI sono: 4) massimizzare il sostegno alle politiche ambientali e sanitarie; 5) contrastare la disinformazione e il negazionismo scientifico; 6) affrontare i comportamenti all’interno del sistema sanitario.

Aumentare le scelte di energia rinnovabile Il consumo energetico delle famiglie contribuisce in modo significativo al cambiamento climatico, ma il passaggio all’energia verde può aiutare a mitigarne l’impatto. La ricerca BCI suggerisce che le persone tendono a restare fedeli alle scelte predefinite perché sono percepite come l’opzione più semplice e consigliata.

Un approccio di supporto è l’uso dei messaggi BCI nelle comunicazioni. Un esempio la strategia energetica svizzera, i fornitori di energia verde hanno obbligato i propri clienti ad optare per un pacchetto di energia verde, con la possibilità di passare ad uno convenzionale, se lo preferivano. Questo semplice cambiamento ha portato l’80% delle famiglie e delle imprese a utilizzare l’energia verde nonostante i costi più elevati.

Francesca Racioppi, capo del Centro europeo per l’ambiente e la salute dell’OMS, ha dichiarato: “Negli anni a venire, il rispetto di questi impegni dipenderà anche dalla nostra accresciuta capacità collettiva di integrare gli approcci BCI per aumentare l’efficacia delle politiche e delle azioni di carattere sociale, politico. ed economico”.

“Il potenziale di BCI nell’ambiente e nella sfera della salute rimane sottoesplorato”, ha sottolineato Katrine Bach Habersaat, consulente regionale dell’Oms/ Europa per BCI. “C’è un’allarmante mancanza di prove solide su come l’ambiente e i comportamenti relativi alla salute possano essere efficacemente promossi, abilitati, supportati e limitati”.



30 aprile 2024
© Riproduzione riservata

Allegati:

spacer Il documento

Altri articoli in Studi e Analisi

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy