Dengue. Nell’ultima settimana i nuovi casi aumentano dell’11%. E il totale dall’inizio dell’anno arriva a 500
Lo riporta l’Iss nel suo ultimo bollettino. Sul totale 436 sono associati a viaggi all’estero e 64 casi autoctoni, età mediana di 41 anni, 48% di sesso maschile e nessun decesso
26 SET -
Dal 1 gennaio al 24 settembre 2024, al sistema di sorveglianza nazionale risultano sono stati confermati 500 casi di Dengue (436 associati a viaggi all’estero e 64 casi autoctoni, età mediana di 41 anni, 48% di sesso maschile e nessun decesso). Rispetto alla settimana scorsa si registra un aumento dell’11%.
“L’aumento dei casi autoctoni registrato anche questa settimana dai nostri sistemi di sorveglianza, anche se atteso e non tale da generare allarmi, indica l’importanza della diagnosi precoce per identificare al più presto le persone infettate e mettere in atto misure di disinfestazione mirate ed efficaci a bloccare la trasmissione. - afferma Anna Teresa Palamara, che dirige il Dipartimento Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità-. Tutte le istituzioni coinvolte, dal ministero della Salute all’Iss alle Regioni fino ad arrivare alle Asl continuano comunque a monitorare attentamente la situazione e a intervenire dove necessario”.
Al 24 settembre sono stati identificati diversi eventi indipendenti di trasmissione locale del virus Dengue (DENV) in Italia:
- 51 casi confermati, con identificazione di virus Dengue di tipo 2 (DENV-2), nella Regione Marche per i quali sono in corso indagini epidemiologiche
- alcuni casi sporadici di infezione autoctona da DENV di tipo 1, 2 e 3 segnalati in Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Abruzzo e Toscana. Le indagini epidemiologiche in corso, al 24 settembre 2024, non hanno mostrato evidenze di collegamenti epidemiologici/microbiologici tra loro o con i casi segnalati dalla Regione Marche
- al momento della identificazione di tutti i casi autoctoni segnalati, sono state attivate le misure di controllo della zanzara vettore (del genere Aedes) e di prevenzione per garantire la sicurezza di trasfusioni e trapianti nelle aree interessate come previsto nel Piano Nazionale delle Arbovirosi
Dal 1 gennaio al 10 settembre 2024, al sistema di sorveglianza nazionale risultano (aggiornamento mensile):
- 6 casi confermati di Zika Virus (tutti associati a viaggi all’estero, età mediana di 49 anni, 50% di sesso maschile e nessun decesso)
- 12 casi confermati di Chikungunya (tutti associati a viaggi all’estero, età mediana di 49 anni, 50% di sesso maschile e nessun decesso)
- 42 casi confermati di infezione neuro-invasiva - TBE (40 casi autoctoni e 2 associati a viaggi all’estero, età mediana di 54 anni, 69% di sesso maschile e nessun decesso)
- 64 casi confermati di Toscana Virus (tutti autoctoni, età mediana di 53 anni, 67% di sesso maschile e nessun decesso).
Riguardo ai dati forniti dalla sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus, il “Bollettino N.13 - 19 settembre 2024” sottolinea che 51nuovi casi umani di West Nile Virus sono stati segnalati nel periodo 12 - 18 settembre 2024. Salgono a 382 i casi confermati di WNV di cui 222 nella forma neuro invasiva, 45 casi asintomatici identificati tra i donatori di sangue, 114 casi di febbre. Salgono a 45 le Province con dimostrata circolazione di WNV in vettori/animali/uomo appartenenti a 12 Regioni. Due casi di Usutu virus in Provincia di Modena e Latina. Tra i casi confermati sono stati notificati 16 decessi.
26 settembre 2024
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