Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 15 NOVEMBRE 2024
Studi e Analisi
segui quotidianosanita.it

Nell'Ue il 14,3% di giovani tra 18 e 24 anni non studia e non lavora. Italia maglia nera col 25,7 per cento


Eurostat ha diffuso le percentuali di giovani tra 18 e 24 anni "NEET" che, cioè, nel 2017 non aveva né lavoro né istruzione o formazione. L'Italia è la paggiore delle nazioni europee, "battuta", ma al di fuori della Ue-28 solo da Turchia e Macedonia: oltre un quarto di giovani sta con le mani in mano tra 18 e 24 anni.

15 GIU - Oltre 38 milioni di persone di età compresa tra 18 e 24 anni vivono nell'Unione europea. La stragrande maggioranza di questi giovani è impegnata nell'istruzione o nella formazione e/o nel mondo del lavoro. 

E gli italiani sono la pecora nera dell’Ue, con la maggior percentuale di giovani che tra i 18 e i 24 anni non lavorano né pensano alla loro istruzione: il dato italiano (25,7%) è quasi doppio della media Ue 28 (14,3%) e peggio dell’Italia sono, ma fuori dell’Ue, solo Turchia e Macedonia.

Nel 2017, il 40,4% di coloro di età compresa tra i 18 ei 24 anni ha risposto di essere in formazione, il 27,4% ha dichiarato di essere in occupazione e un ulteriore 17,8% di essere in un mix di istruzione e occupazione. 

Ciò significa che l'anno scorso, il 14,3% dei giovani di età compresa tra i 18 ei 24 anni nell'Ue era “NEET”, ovvero non aveva né lavoro né istruzione o formazione.

Dal 2012, nell'Ue, la proporzione di giovani di età compresa tra i 18 ei 24 anni non occupati né nell'istruzione o nella formazione è diminuita continuamente, da un picco del 17,2% all'attuale 14,3%, che è approssimativamente simile alla pre-crisi livelli (fino al 2008).

L'indicatore che i giovani non hanno né lavoro né istruzione e formazione , abbreviato in NEET , corrisponde alla percentuale della popolazione di una determinata fascia di età e sesso che non è occupata e non è coinvolta in ulteriori studi o formazione.

Il numeratore dell'indicatore si riferisce a persone che soddisfano queste due condizioni:
- non sono occupati (cioè disoccupati o inattivi secondo la definizione dell'Organizzazione internazionale del lavoro );
- non hanno ricevuto alcuna istruzione o formazione nelle quattro settimane precedenti il ​​sondaggio.

Il denominatore è la popolazione totale della stessa fascia di età e sesso, esclusi i rispondenti che non hanno risposto alla domanda "partecipazione a regolare istruzione e formazione".

L'anno scorso, un giovane su quattro di età compresa tra i 18 ei 24 anni non era né occupato né in istruzione o formazione in Italia (25,7%) e circa 1 su 5 a Cipro (22,7%), Grecia (21,4%), Croazia (20,2%) , Romania (19,3%) e Bulgaria (18,6%). Un tasso NEET superiore al 15% è stato registrato anche in Spagna (17,1%), seguito da Francia (15,6%) e Slovacchia (15,3%).

Al contrario, la percentuale più bassa di NEET di età compresa tra 18 e 24 anni è stata registrata nei Paesi Bassi (5,3%), davanti a Slovenia (8,0%), Austria (8,1%), Lussemburgo e Svezia (entrambi 8,2%), Repubblica ceca (8.3 %), Malta (8,5%), Germania (8,6%) e Danimarca (9,2%).

A livello dell'Ue, nel 2017 circa 5,5 milioni di giovani di età compresa tra i 18 ei 24 anni (pari al 14,3%) non erano né occupati né in istruzione o formazione, l'equivalente cioè, della popolazione totale della Slovacchia o della Finlandia.

 

 

 


15 giugno 2018
© Riproduzione riservata


Altri articoli in Studi e Analisi

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy