Coronavirus. Nuovo boom dei casi, solo oggi 5.322 in più. Il totale è di 41 mila, di cui 4.440 guariti e 3.405 decessi. Più vittime che in Cina
Ad oggi il numero di persone tuttora positive (esclusi deceduti e guariti) nelle singole Regioni risulta il seguente: 13.938 i malati in Lombardia, 4.506 in Emilia Romagna, 3.169 in Veneto, 2.754 in Piemonte, 1.622 nelle Marche, 605 in Campania, 883 in Liguria, 1.422 in Toscana, 741 nel Lazio, 522 in Friuli Venezia Giulia, 321 in Sicilia, 362 in Puglia, 366 in Abruzzo, 491 nella Pa di Trento, 38 in Molise, 328 in Umbria, 421 in provincia di Bolzano, 164 in Calabria, 206 in Sardegna, 209 in Valle d’Aosta e 37 in Basilicata. IL REPORT
19 MAR - I casi di nuovo Coronavirus in Italia sono saliti a 41.035 (+5.322 rispetto a ieri), tra cui 4.440 persone guarite (+415 rispetto a ieri) e 3.405 deceduti (+427 rispetto a ieri). Le persone attualmente positive sono quindi 33.190 (+4.480 rispetto a ieri). Complessivamente sono stati effettuati 182.777 tamponi, dei quali circa 125 mila in Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Veneto.
Questi i dati principali dell'aggiornamento odierno forniti dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli durante il punto stampa delle ore 18.
Ad oggi il numero di persone tuttora positive (esclusi deceduti e guariti) nelle singole Regioni risulta il seguente: 13.938 i malati in Lombardia (+1.672 rispetto a ieri), 4.506 in Emilia Romagna (+591), 3.169 in Veneto (+216), 2.754 in Piemonte (+567), 1.622 nelle Marche (+146), 605 in Campania (+182), 883 in Liguria (+139), 1.422 in Toscana (+131), 741 nel Lazio (+91), 522 in Friuli Venezia Giulia (+106), 321 in Sicilia (+54), 362 in Puglia (+42), 366 in Abruzzo (+117), 491 nella Pa di Trento (+55), 38 in Molise (+17), 328 in Umbria (+87), 421 in provincia di Bolzano (+55), 164 in Calabria (+38), 206 in Sardegna (+2), 209 in Valle d’Aosta (+47) e 37 in Basilicata (+10).
Le vittime sono 2.168 in Lombardia (209 in più di ieri), 531 in Emilia Romagna (+73), 115 in Veneto (+21), 115 nelle Marche (+23), 175 in Piemonte (+21), 91 in Liguria (+18), 38 nel Lazio (+6), 36 in Friuli Venezia Giulia (+5), 11 in Abruzzo (+4), 38 in Toscana (+16), 17 in Campania (+8), 6 in Valle d’Aosta (+3), 12 nella Pa di Trento (+5), 14 nella Pa di Bolzano (+5), 4 in Sicilia (+1), 2 in Sardegna (+0), 3 in Calabria (+2), 2 in Molise (+1), 2 in Umbria (+0) e 25 in Puglia (+6).
Delle persone attualmente positive (33.190) sono ricoverate con sintomi 15.757 (+1.394), 2.498 (+241) sono in terapia intensiva, mentre 14.935 (+2.845) si trovano in isolamento domiciliare.
“Per i ragazzi che rientrano dall'Erasmus “sarà consentito lo spostamento sul territorio nazionale e potranno essere presi all'aeroporto Fiumicino da un familiare per poi recarsi presso il domicilio per il periodo di isolamento”, ha annunciato il capo dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli.
“Sulle persone senza fissa dimora – ha poi affermato - esposte al contagio da coronavirus so che a Roma si sta affrontando questo tema, ne ho parlato con la sindaca Raggi e si stanno cercando luoghi per ospitare le persone che abbiano bisogno dell'isolamento domiciliare”. Tra le ipotesi per Borrelli, c’è quella di “acquisire strutture alberghiere che potranno avere un ristoro” per il supporto offerto “nell'emergenza” ma è un’attività che “va attuata e pianificata”, ha aggiunto concludendo che “va certamente offerta assistenza anche a queste persone”.
Borrelli ha poi affrontato la questione degli animali abbandonati. “Da più parti ci giunge notizia di abbandono di animali domestici, in particolar modo cani. È una cosa assolutamente deprecabile, in nessun modo è stata dimostrata la possibilità di contagio animali-uomo”.
Il commissario ha comunicato anche come “sono 59 i pazienti ricoverati nelle terapie intensive della Lombardia trasferiti nelle altre regioni”, di questi 22 positivi sono positivi al Covid-19 e 37 malati ordinari.
Il capo della Protezione civile ha informato che sono stati acquistati “tramite Consip 390mila tamponi che sono in distribuzione presso tutte le regioni. E qualora dovessero servire, ne acquisteremo degli altri”.
Per quanto riguarda la carenza di personale Borrelli ha anticipato che “il Governo valuta il trasferimento di medici in Lombardia”.
“I bambini positivi al nuovo coronavirus sono circa 300 in tutta Italia e anche riguardo alla casistica italiana viene confermato quanto osservato a livello internazionale e cioè che non esistono fatalità tra i bambini né casi gravi”. Così il presidente della Società italiana di pediatria, Alberto Villani, nel corso della conferenza.
“Questo - ha proseguito - deve rasserenare genitori e nonni, che anche nella gestione dei bambini devono sapere che non è un problema pediatrico fortunatamente. Quando e se un bambino presenta dei sintomi, soprattutto se non particolarmente importanti e sentendo sempre il pediatra curante, si stabilisce con lui il da farsi. Se invece il bimbo aveva problemi sanitari preesistenti, va portato in Pronto soccorso”.
Per quanto riguarda il tema mascherine Villani ha ricordato che “i presidi medici vanno riservati a medici e infermieri, bisogna farne un uso intelligente: riusare i guanti non ha senso, usare la mascherina non ha senso se si mantiene la distanza. Né io né il commissario Borrelli la indossiamo perché stiamo a un metro e mezzo”.