Sanità e assistenza sociale. Con il Covid, tra gennaio e settembre più che raddoppiati gli infortuni sul lavoro. Ma preoccupa anche aumento aggressioni che in sanità riguardano il 10% delle denunce
I dati li fornisce oggi l’Inali in un focus dedicato al settore della sanità e dell’assistenza sociale che si sofferma anche su altri aspetti del settore. IL FOCUS.
17 NOV - Focus dell’Inail sul settore sanità e assistenza sociale. Motivo? Tra gennaio e settembre il numero degli infortuni sul lavoro denunciati in questo comparto – che comprende ospedali, case di cura e di riposo, istituti, cliniche e policlinici universitari, strutture residenziali per anziani e disabili – è più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo del 2019 e i casi mortali riferiti ai soli eventi in occasione di lavoro sono addirittura decuplicati, come conseguenza dell’elevato rischio di contagio da Covid-19.
Tra il personale sanitario quasi un infortunio su 10 è per aggressione. Nel quinquennio 2015-2019, a fronte di un’incidenza complessiva degli infortuni da violenza e aggressione pari al 3% dei casi accertati positivamente e in occasione di lavoro nella gestione Industria e servizi, nella sanità questa quota si triplica raggiungendo il 9%, ovvero quasi un infortunio su 10.
Il 41% dei casi è concentrato nell’assistenza sanitaria (ospedali, case di cura, studi medici), il 31% nei servizi di assistenza sociale residenziale (case di riposo, strutture di assistenza infermieristica, centri di accoglienza) e il 28% nell’assistenza sociale non residenziale.
Fonte: Inail
17 novembre 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Studi e Analisi
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy