Monitoraggio Covid. In calo indice Rt a 0,63. Giù l’incidenza. Ma Iss e Ministero avvertono: “Aumenta diffusione variante Delta”
È quanto emerge dal report della Cabina di regia relativo al periodo 21-27 giugno. L’indice Rt scende dallo 0,69 della scorsa settimana mentre l’incidenza settimanale passa dagli 11 casi per 100 mila abitanti di sette giorni fa a 9. “Sebbene in assoluto i nuovi casi siano in diminuzione – rilevano però Iss e Ministero - , la proporzione di casi di infezione da virus SARS-CoV-2 causati da varianti delta/kappa è in aumento in Italia”. Per questo “è necessario raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione”. IL REPORT
02 LUG - Nella prima settimana in cui l’Italia è stata tutta quanta in zona bianca si registra un nuovo calo dell’incidenza settimanale che dagli 11 casi per 100 mila abitanti della scorsa settimana passa a 9. Ma non solo, dopo due settimane stabili l’indice Rt torna a scendere e si attesta a 0,63 rispetto allo 0,69 della passata rilevazione. È quanto emerge dal report della Cabina di regia relativo al periodo 21-27 giugno.
“Si conferma – si legge - la diminuzione dell’incidenza, sia sull’intero territorio nazionale che in tutte le Regioni/PPAA, con valori molto al di sotto della soglia di 50 casi per 100.000 abitanti ogni 7 giorni. L’effettuazione di attività di tracciamento sistematico possono consentire una gestione basata sul contenimento ovvero sull’identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti. La pressione sui servizi ospedalieri si conferma al di sotto della soglia critica in tutte le Regioni/PPAA. La stima dell’indice di trasmissibilità Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stabilmente al di sotto della soglia epidemica”.
“Sebbene in assoluto i nuovi casi siano in diminuzione – rilevano però Iss e Ministero - , la proporzione di casi di infezione da virus SARS-CoV-2 causati da varianti delta/kappa è in aumento in Italia. La maggior parte di questi casi è attribuibili a focolai circoscritti riportati in varie parti del paese. Poiché la variante delta sta portando ad un aumento dei casi anche in paesi con alta copertura vaccinale, è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi”.
Per questo “è necessario raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggior trasmissibilità. Sulla base dei dati e delle previsioni ECDC, della presenza di focolai causati dalla variante virale delta in Italia e delle attuali coperture vaccinali, è opportuno mantenere elevata l’attenzione, così come applicare e rispettare le misure necessarie per evitare un aumento della circolazione virale”.