Violenza di genere. All’Ausl Toscana sud est arriva il kit utile per le vittime assistite in PS
Comprendente una serie di articoli di prima necessità, come i prodotti per l’igiene personale e il vestiario, ovvero di tutte quelle dotazioni necessarie a chi non può fare rientro a dimora. L’iniziativa grazie ai Lions Club della Toscana. Il Dg Torre: “Donazione che è segno del legame profondo con le comunità locali”.
18 GIU - I Lions Club della Toscana sostengono la Rete del Codice Rosa e, grazie ad uno specifico “service”, le associazioni lionistiche hanno contribuito alla fornitura di kit da destinare alle persone che hanno subito violenza e che vengono assistite nei pronto soccorso degli ospedali dell’Azienda Usl Toscana sud est.
Si tratta di un kit comprendente una serie di articoli di prima necessità, essenziali per le vittime di violenza di genere. Si va dai prodotti per l’igiene personale al vestiario, ovvero di tutte quelle dotazioni necessarie a chi non può fare rientro a dimora.
Questo mercoledì 18 giugno
Francesco Cottini, Governatore dei Lions Club insieme al curatore del “service”
Luca Betti, hanno consegnato le dotazioni che saranno fornite alle persone prese in carico nel percorso del Codice Rosa dell’ospedale di Grosseto.
L’iniziativa è stata progettata dai Lions International distretto 108: “Le persone vittime di violenza di genere - spiega il governatore Lions
Francesco Cottini - necessitano di una messa in sicurezza immediata. Si trovano, infatti, nella condizione di non poter tornare alla propria dimora e quindi necessitano di alcuni beni di prima necessità”.
“La storia di questa azienda sanitaria è strettamente legata alla nascita del Codice Rosa - dichiara il direttore generale Asl Tse,
Marco Torre - ringrazio tutte le persone che hanno contribuito a questa donazione, segno del legame profondo con le comunità locali”.
“Un gesto di attenzione per far sentire le persone ancora più accolte - dichiara la dottoressa
Vittoria Doretti, ideatrice e referente regionale del Codice Rosa - andiamo nella direzione di un approccio ‘to care and to cure’, in casi come questi, così dolorosi e difficili, sono importanti sia le cure di tipo sanitario che una giusta considerazione”.
“Il Pronto soccorso del Misericordia - dichiara il dottor
Mauro Breggia, direttore dipartimentale della Uoc Emergenza Urgenza Asl Tse - è il luogo che per primo ha iniziato a studiare un percorso dedicato per la presa in cura delle vittime di violenza di genere. Il progetto regionale dei Lions parte proprio da qui e con questa donazione il nostro presidio accrescerà ulteriormente la qualità della risposta”.
“Un’iniziativa che va nella direzione di offrire il massimo supporto alle persone in carico al Codice Rosa - dichiara il dottor
Claudio Pagliara, direttore della Uosd Codice Rosa di Grosseto; - insieme all’apporto offerto dal personale specializzato, è importante poter contare su beni di prima necessità che costituiscono una prima risposta verso il recupero dell’autonomia della persona”.
“Un esempio di collaborazione tra vari attori a sostegno delle persone vittime di violenza di genere che in ospedale trovano un team pronto a dare sostegno e supporto per iniziare un nuovo percorso di vita, un team di professionisti che ringrazio per il lavoro quotidiano”, conclude il dottor
Michele Dentamaro, direttore medico del presidio ospedaliero di Grosseto.
18 giugno 2025
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