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Speranza in visita al polo Toscana Life Sciences. Rossi: “Verrà da Siena il nuovo farmaco per curare il coronavirus”

Il ministro ha visitato oggi, insieme al presidente della Regione Toscana, il polo tecnologico e della ricerca senese dove è in corso il Progetto MabCo19, cioè la risposta alla pandemia del Covid 19 attraverso gli anticorpi monoclonali umani. Speranza: “Dobbiamo essere orgogliosi dei nostri ricercatori”. Per Rossi il TLS è l'unico centro in Italia che può vantare centinaia di brevetti farmaceutici e che può competere a livello mondiale con tutti i Paesi che stanno combattendo contro il Covid.

07 SET - Verrà da Siena il nuovo farmaco che permetterà di curare il Covid. Ne è convinto il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, che oggi ha visitato insieme al ministro della Salute, Roberto Speranza, la sede di Toscana Life Sciences, il polo tecnologico e della ricerca senese, voluto e finanziato nel 2005 dalla Regione Toscana. Per Rossi il “TLS è l'unico centro in Italia che può vantare centinaia di brevetti farmaceutici e che può competere a livello mondiale con tutti i Paesi che stanno combattendo contro il Covid”.
 
“Dobbiamo essere orgogliosi dei nostri ricercatori. L’Italia é in prima linea per le cure antiCovid. A Siena, il team di Rino Rappuoli, insieme a tutta la squadra di Toscana Life Science, sta lavorando ad anticorpi monoclonali molto efficaci contro il virus. Continuiamo ad investire sulla ricerca”, è invece il messaggio che Speranza ha lasciato su Facebook accanto alle foto della sua visita al polo.
 
Tra i principali progetti a cui il TLS sta lavorando, infatti, c'è il Progetto MabCo19, cioè la risposta alla pandemia del Covid 19 attraverso gli anticorpi monoclonali umani. Tra gli asset di rilievo del centro, infatti, figurano anche il Polo senese della vaccinologia e il Presidio nazionale per la sicurezza antipandemica. “Il progetto MabCo19  - spiega una nota della Regione - prevede di affiancare a un gruppo di ricercatori dedicato allo sviluppo di anticorpi monoclonali e vaccini, già in essere, un impianto capace di produrre lotti pilota per la prova clinica nell'uomo e un numero sufficiente di dosi per un primo intervento a supporto di eventuali emergenze sanitarie”.

Il laboratorio Monoclonal Antibody Discovery (MAD) Lab, situato presso TLS è un gruppo di ricerca diretto da Rino Rappuoli, scienziato di fama internazionale, dedicato allo sviluppo di anticorpi monoclonali umani a partire dal sangue di pazienti convalescenti da malattie infettive come nel caso del Coronavirus SARS-CoV-2. Nel marzo scorso il laboratorio ha siglato un accordo strategico di collaborazione con l'Istituto Spallanzani di Roma, centro nazionale di riferimento per le malattie emergenti ed ha accesso a persone infettate da agenti patogeni emergenti e, successivamente, ha esteso la collaborazione con l'Azienda Ospedaliero Universitaria Senese.

Rossi ha definito la presenza del ministro Speranza un riconoscimento importantissimo per tutto il Sistema sanitario regionale e ha ringraziato il ministro per il doppio investimento (80 più 300 milioni di euro) che il Governo ha deciso di fare a Siena. Secondo il presidente “ciò è potuto accadere perché il sistema sanitario regionale è ottimo, con un altissimo livello di ricerca e perché riesce a fare sistema grazie ad un'istituzione come TLS, una struttura che era destinata a chiudere e che oggi impiega 400 ricercatori ed è diventata un riferimento mondiale per la ricerca in campo farmacologico. Del resto tutto ciò avviene nella Toscana dove si produce il 17% dei farmaci realizzati in Italia e che esporta il 70% di questa produzione. È qui che si fabbrica il 90% dei vaccini mondiali antimeningite e dove hanno sede i centri di ricerca delle grandi aziende italiane come Menarini, Kedrion, Abioca e Molteni”, sono le parole di Rossi rilanciate attraverso una nota.

Da parte sua il ministro, secondo quanto riferisce una nota della Regione Toscana, “ha espresso grandissimo apprezzamento per il lavoro che viene svolto dai ricercatori di TLS e  che fa parte del contributo che l'Italia sta dando alla sfida mondiale contro la pandemia. Ha aggiunto che i dati relativi agli anticorpi monoclonali sono interessanti”. “A giudizio del ministro - riferisce ancora l’ufficio stampa della Regione Toscana -  la logica che anima TLS è quella giusta, in equilibrio tra impresa, ricerca e logistica e capace di tenere insieme tutti questi ambiti. Ha poi ribadito che Il Governo ha stanziato 80 milioni di euro nel 2020 per finanziare le ricerche presso il polo senese e 300 milioni per il 2021, che continuerà a farlo con convinzione perché qui si gioca un pezzo importante della sfida contro il virus e che la sua presenza a Siena intende testimoniare la gratitudine per un lavoro che è ancora in corso. Del resto il Covid continua ad avere numeri significativi e quindi non si deve abbassare la guardia, ma continuare ad usare le mascherine e il distanziamento sociale”.

L'invito del ministro è stato quello di resistere, in vista dell'arrivo di un vaccino sicuro e di cure sicure, che si è augurato possano arrivare da TLS. Si è poi detto convinto che la sfida sarà vinta se continueremo a mettere in campo tutte le energie di cui disponiamo. Ha poi parlato del rischio che si sta per assumere con la riapertura delle scuole: un rischio controllato e governato.

Infine ha voluto sottolineare come negli ultimi 5 mesi il Governo ha investito nel sistema sanitario molto di più di quanto sia stato investito negli ultimi 5 anni affermando che occorre insistere su questa strada, chiudendo la stagione dei tagli alla sanità per aprire quella degli investimenti, perché quando si parla della salute dei cittadini deve essere questa a dettare i numeri delle tabelle excel degli stanziamenti.

07 settembre 2020
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