Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 20 APRILE 2024
Toscana
segui quotidianosanita.it

Covid. Appello Omceo Firenze: "Andiamo verso un collasso, rispettate le regole”

Il presidente dell'Ordine, Pietro Dattolo, parla di “reparti pieni come non mai, più che a novembre” e lancia un messaggio ai cittadini: ”Comprendiamo la stanchezza delle persone, costrette a sacrifici economici e distanze sociali da più d un anno. Non possiamo però ignorare quello che accade a pochi metri da noi: migliaia di persone chiuse nelle proprie camere a lottare con la malattia del Covid, i reparti d'ospedale al limite. Senza la collaborazione di tutti è impossibile vincere questa battaglia”.

02 APR - “Stiamo camminando su una passerella sempre più instabile e sottile. Abbiamo alle spalle oltre 5 mila decessi solo in Toscana, scene drammatiche mostrate ogni giorno dai notiziari. Eppure, assistiamo ancora a una leggerezza disarmante in troppe, troppe persone. Serve ritrovare quella responsabilità che ci premiò la scorsa primavera. Negli ospedali abbiamo gli stessi pazienti della seconda ondata a novembre, c'è un dolore dilagante che una società civile non può accettare". Sono le parole di Pietro Dattolo, presidente dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Firenze, che lancia l'appello in questa nuova emergenza sanitaria chiedendo ai cittadini la massima collaborazione e il rispetto delle regole.

"Comprendiamo la stanchezza delle persone - prosegue Dattolo -, costrette a sacrifici economici e distanze sociali da più d un anno. Mai ce lo saremmo aspettati ed è chiaro che abituarsi a una condizione del genere è pressoché impossibile. Non possiamo però ignorare quello che accade a pochi metri da noi: migliaia di persone chiuse nelle proprie camere a lottare con la malattia del Covid, i reparti d'ospedale al limite. I medici non sono considerati più eroi, ma stremati. Troppi hanno già perso la vita per questo virus. Ora continueranno ad aiutare, a fare il loro lavoro, ma senza la collaborazione di tutti è impossibile vincere questa battaglia".

“L'età media si sta abbassando - evidenzia il presidente Omceo Firenze  - dobbiamo salvare anche vite giovani. Entrare in una terapia intensiva non è come fare una visita di controllo in ambulatorio, significa aver perso il più delle volte la capacità di respirare in autonomia. Vuol dire, in caso di salvezza, riabilitazione e cure postume”.

“Ascoltate le testimonianze di chi ha il coraggio di parlare, che siano malati, medici o infermieri - è l’invito di Dattolo - . Non sono esagerazioni, ma la verità di chi ha visto il Covid con i propri occhi. Non è possibile mettere sulla bilancia gli asintomatici e i malati poco gravi per giustificare certe leggerezze nei comportamenti. Se il Covid continua a colpire con tanta ferocia, vuol dire che troppe persone hanno smesso di seguire le regole. I vaccini ancora sono pochi e l'immunità è lontana. Questo non è il momento di trovare scappatoie, ma coscienza”.

02 aprile 2021
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Toscana

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy