Psicologi. L’Ordine del Veneto avverte: “Proroghe e stabilizzazioni a rischio per gli incarichi del 2023”
Dopo la scadenza naturale dei contratti di circa 80 psicologi, c’è il timore che per tutti non ci sia una proroga o la stabilizzazione definitiva in pianta organica. Pezzullo (Ordine psicologi): “Intervenire, visto il rilevante contributo clinico che questi colleghi hanno apportato al Ssr”. Lanzarin: “Abbiamo già detto alle Aziende, in base all’organizzazione e alla loro capacità, di prorogare i contratti fino a fine anno o di stabilizzare questi professionisti”.
di Endrius Salvalaggio
09 LUG - Per circa una ottantina di psicologi, assunti con
delibera regionale nr 371 dell’agosto 2022, rientranti nel piano socio sanitario regionale è volta al termine nel mese di giungo. Stiamo parlando di psicologi impiegati per il potenziamento dell'assistenza territoriale con l’obbiettivo di superare le frammentazioni organizzative per l’intervento di patologie di minor gravità, prime visite per appropriatezza di invio nei vari centri di salute mentale, identificazione del disagio giovanile, rafforzare la regia dei Centri di Salute Mentale nella presa in carico, oltre ad implementare la figura degli psicologi psicoterapeuti per la gestione dei pazienti con gravi disturbi.
Il rischio del mancato rinnovo per tutti gli psicologi è reale e se n’era preoccupato in primis, il presidente degli psicologi del Veneto,
Luca Pezzullo che, attraverso un proprio comunicato, sollecitava la Regione Veneto e Aziende sanitarie a degli interventi strutturali per affrontare le criticità del Servizio Sanitario regionale sul versante psicologico.
“Nel 2023, grazie alla Delibera n. 371, oltre ottanta psicologi sono stati distribuiti nelle Aulss Venete con contratti da lavoratori autonomi . Un intervento positivo della Regione Veneto– ribadisce Pezzullo - e che ha permesso di dare risposta alle esigenze diffuse sul territorio. La presenza di questi professionisti è stata preziosissima per affrontare le crescenti richieste di supporto psicologico e prevenzione delle psicopatologie, in particolare tra i giovani e giovanissimi”.
“Questi incarichi temporanei, iniziati tra gennaio e febbraio 2023, sono però in gran parte destinati a concludersi - continua il presidente dei psicologi del Veneto - lasciando pazienti e famiglie senza la continuità di cure necessarie, nonostante le preoccupazioni di associazioni di famigliari e le attivazioni del sistema della Salute Mentale, ben consapevole della loro utilità. Vi sono ora alcuni segnali positivi di proroga in corso da parte di alcune Aulss, con l’auspicio che questo possa però preludere a interventi più strutturali rispetto al tema delle scarne piante organiche di Psicologi nel nostro servizio sanitario”.
A chiarire la situazione è lo stesso assessore alla Salute, Manuela Lanzarin che si è resa subito disponibile al telefono. “La situazione sulla scadenza dei contratti dei psicologi – spiega l’assessore– è una situazione che ben conosciamo e che da quanto ci consta, abbiamo già indicato alle Aulss di procedere al rinnovo dei contratti da lavoratore autonomo fino al 31.12.2024 e, in alcuni casi, certe aziende, hanno già stabilizzato alcuni di questi professionisti. Va precisato però, sempre in base all’organizzazione e le capacità delle singole delle singole aziende”.
Endrius Salvalaggio
09 luglio 2024
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