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Sangue. Avis Veneto lancia l’appello: “Interventi a pieno regime negli ospedali, doniamo prima di partire per le ferie”

La presidente di Avis Regionale evidenzia come la situazione sia particolarmente delicata perché, dopo la sospensione della maggior parte delle attività chirurgiche durante l’emergenza Covid, le sale operatorie abbiamo ripreso ora a pieno ritmo, anche con il recupero degli interventi rimandati. La richiesta di sangue è dunque più forte che mai: “Venite a donare, e non rimandatelo a dopo le ferie”.

di Endrius Salvalaggio
23 LUG - Con la riapertura delle sale operatorie e l’accumulo di tutte quelle attività chirurgiche che in questi mesi, causa Covid, hanno subito un rallentamento, gli addetti ai lavori ci stanno dando dentro per recuperare le liste d’attesa. Per questo c’è bisogno più che mai di sangue. Anche perché , nei mesi di rallentamento delle sale operatorie, le scorte sono state utilizzate: il sangue intero è stato usato per le trasfusioni di emazie a pazienti ematologici, alle persone anziane con malattie croniche. Ma, con l’arrivo delle ferie e con le attività chirurgiche a pieno regime, sono calate le donazioni ed il sangue in qualche provincia è iniziato a scarseggiare.  

“Con l’arrivo dell’estate, del gran caldo e delle vacanze, le strutture sanitarie ci sollecitano a continuare a donare con costanza per evitare criticità ed emergenze per la mancanza del nostro dono – spiega la neo presidente di Avis regionale Veneto, Vanda Pradal –, per permettere di recuperare tutti gli interventi che moltissimi cittadini attendono da mesi. Sono richiesti tutti i gruppi sanguinei, in particolare viene segnalata la necessità del gruppo 0 e A negativo e positivo”.

Vanda Pradal, da giugno nuova presidente di Avis Regionale Veneto e che rimarrà in carica fino al 2025, invita quindi a non rinviare la propria donazione, specie se si sono già programmate le ferie. “Diventare donatore è una scelta di responsabilità – continua la Pradal – e dopo la straordinaria dimostrazione durante la pandemia, chiediamo agli avisini veneti di continuare a testimoniarla, andando a donare dove è più comodo, presso i centri trasfusionali degli ospedali o presso le unità di raccolta associativa delle province di Padova, Venezia e Treviso”.

Per la prenotazione della donazione, già realtà in molte zone del Veneto e che in questo periodo ha aiutato ad evitare lunghe attese, Avis Veneto mette a disposizione tutti i contatti necessari.

Per conoscere le aperture dei centri trasfusionali e delle unità di raccolta associativa, per informazioni e/o prenotazioni, consultate i siti delle Avis provinciali o contattatele ai seguenti recapiti telefonici: Padova 049 7800858, Rovigo 0425 35860, Treviso 0422 405077, Venezia 041 950892, Verona 045 8203938, Vicenza 351 1116275, Abvs Belluno 0437 27700.

Endrius Salvalaggio

23 luglio 2021
© Riproduzione riservata

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