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Martedì 28 LUGLIO 2015
Farmacie. Nel primo semestre 2015 crescono fatturati e volumi di vendita del 2%. La ricerca New Line

Crescono vendite farmaci generici e quelli senza obbligo di ricetta (quindi SOP, OTC e parafarmaco). “La domanda di farmaco, in questo primo semestre, è quindi cresciuta, soprattutto spinta dalla larga diffusione della patologia influenzale avutasi nell‘inverno 2015, come mostra il confronto tra il primo ed il secondo quarto dell’anno”. LO STUDIO

Il mercato della farmacia cresce nel 2015 rispetto al primo semestre del 2014 del 2% in termini di fatturato. È quanto rileva uno studio di New Line Ricerche di Mercato: ‘Mercato Farmacia Consuntivo II Quarter 2015’. La ricerca, basata su un campione di oltre 5.000 farmacie, certificato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna, Facoltà di Economia Dipartimento di Scienze Economiche, evidenzia come l’ambito etico ha visto una crescita dell’1,1%. Mentre si registrano performance migliori in ambito commerciale, qui inteso come tutto ciò che viene venduto in farmacia senza obbligo di ricetta (quindi SOP, OTC e parafarmaco), cresciuto nel periodo gennaio-giugno 2015 del 3,5%. Il dato consolidato del 2015 fotografa un mercato della farmacia che cresce rispetto al primo semestre del 2014 del 2% sia in valori di fatturato che in volumi. “Entrambi i principali ambiti della farmacia, grazie ai loro trend in crescita, hanno contribuito positivamente al risultato raggiunto. Si registrano performance migliori in ambito commerciale, qui inteso come tutto ciò che viene venduto in farmacia senza obbligo di ricetta (quindi SOP, OTC e parafarmaco), cresciuto nel periodo gennaio-giugno 2015 del 3,5% a fatturato e del 2,7% dei pezzi. Anche il mercato del farmaco etico è stato caratterizzato da una crescita sia a fatturato che dei pezzi, rispettivamente dell’1,1% e dell’1,6%”.
 
La ricerca evidenzia come “la domanda di farmaco, in questo primo semestre, è quindi cresciuta, soprattutto spinta dalla larga diffusione della patologia influenzale avutasi nell‘inverno 2015, come mostra il confronto tra il primo ed il secondo quarto dell’anno”.
 
All’interno del mondo del farmaco etico si registrano dinamiche differenti. I farmaci mutuabili rimangono essenzialmente stabili sia nel fatturato (-0,7%) che nei pezzi (+0,5%) mentre il farmaco non mutuabile cresce nel fatturato del 2,1%, ancora sotto l’effetto positivo dell’aggiornamento al rialzo dei prezzi avvenuta in gennaio, mentre vede contrarsi i volumi di vendita del -1,4%. Segni invece sempre positivi per il farmaco generico, in crescita del 9,3% a fatturato e del 6,6% a pezzi e con una quota rispetto al totale farmaco etico che si assesta sempre intorno al 14%.
 
Nel primo semestre del 2015 è stato l’ambito maggiormente commerciale del mercato della farmacia a far registrare i migliori trend di crescita. Questo risultato è determinato principalmente dalle performance positive, e soprattutto in controtendenza rispetto a quelle dei periodi precedenti, di SOP e OTC, che hanno registrato nel periodo una crescita del 5,3% del fatturato e del 2,3% dei volumi. Anche in questo ambito, come nel caso dei farmaci su ricetta, è stata soprattutto la diffusione della patologia influenzale nel primo trimestre dell’anno ad influenzare i risultati. Nel trimestre aprile-giugno si osserva infatti un rallentamento nelle vendite di questi prodotti, come emerge dall’analisi dettagliata del secondo quarter del 2015. Anche il parafarmaco ha ottenuto buone performance nel periodo, crescendo del 3% nel fatturato e del 2,9% in pezzi venduti. Al suo interno si registrano solo trend positivi o stabili rispetto allo stesso periodo del 2014. In particolare risaltano i risultati degli alimenti dietetici con una crescita del 5,5% del fatturato e del 2,2% dei volumi; la dermocosmetica con un +2,5% di fatturatp ed un crescita ancora maggiore divolumi (+,8%); la fitoterapia, con un incremento del 9,8% drl fatturato e del 8,2% dei volumi e la veterinaria, che registra un +7,2% del fatturato ed un +6,6% di volumi. Risultati invece stabili a valori per i sanitari (+0,3%), che però crescono del 3,7% a pezzi; per l’igiene (+0,6% a valori e +1% a volumi) e l’omeopatia (+0,5% a valori e -1,1% a volumi).

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