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Martedì 05 APRILE 2016
Ddl Concorrenza. Parafarmacie: “Mucchetti non sa che a partorire il topolino è stata proprio la sua commissione”

Così il presidente di Libere parafarmacie italiane, Ivan Ruggiero, ha commentato le parole utilizzate sul suo blog dal presidente della commissione Industria del Senato, Massimo Mucchetti, in disaccordo con le politiche del Governo. "La X commissione è responsabile della stesura del testo che in seguito andrà in aula. La responsabilità della nascita del topolino, credo sia proprio dovuta alle attività di questa commissione".

"Stupisce che Giavazzi lamenti il divieto della distribuzione dei farmaci di fascia C ma non colga come l'apertura indiscriminata al capitale della proprietà delle farmacie, che sono piccoli monopoli territoriali, sia esattamente quanto chiede la multinazionale Walgreens Boots Alliance che risulta in qualche rapporto con la politica italiana: non vale almeno la pena di segnare dei limiti antitrust territoriali e di fatturato?". Così il presidente della commissione Industria del Senato, Massimo Mucchetti (Pd), commentava un articolo sul ddl concorrenza scritto da Francesco Giavazzi sul Corriere della Sera.
 
In merito a queste dichiarazioni del ‪presidente‬ della X commissione, il presidente delle Libere parafarmacie italiana (Lpi), Ivan Ruggero, ha commentato: "È palese questo stato di caos che c'è dietro al ddl concorrenza. Un Presidente della Commissione ‪‎Industria‬ al Senato, commissione protagonista della ‪Bocciatura‬ dei 120 emendamenti a favore delle Parafarmacie e dell'economia Italiana che si dichiara contro l'ingresso dei capitali segnalando limiti antitrust territoriali e di fatturato".

Nel suo Blog, vado al Massimo, Mucchetti, ha dichiarato che il Ddl concorrenza è "una montagna che partorirà un topolino", spiegando di non essere d'accordo con le politiche del Governo. "Perfetto, va bene dimostrare una contrarietà al Ddl concorrenza, ma - spiega Ruggero - volevo ricordare a Mucchetti che lui è Presidente della commissione Industria al Senato, è proprio da questa commissione che secondo il mio punto di vista è stato partorito il topolino‬, lo dimostrano i fatti e cioè la bocciatura di emendamenti che potevano risollevare l'economia del nostro paese, come la Fascia C nelle Parafarmacie e che potevano giovare in termini di concorrenza al cittadino, con la diminuzione dei prezzi e in termini di occupazione, aumentando le assunzioni".

"Forse saranno sfuggiti a Mucchetti questi passaggi, la commissione Industria al Senato è collegata al Ddl concorrenza ed è responsabile della stesura del Testo che in seguito andrà in aula, di cosa stiamo parlando? La responsabilità della nascita del topolino, credo sia proprio dovuta alle attività di questa commissione, ed invito Mucchetti e i relatori Marini e Tommaselli di essere più aperti ai consigli di Giavazzi , come quelli dell'Antitrust e delle Associazioni dei consumatori, altrimenti oltre al topolino potremmo trovarci un bel "salvagente" per le Farmacie che non ha niente a che vedere con la concorrenza. In tutto questo che fine ha fatto Credifarma? Rivolgetevi a quest'ultima, se avete deciso di apportare fondi nuovi alle farmacie. La concorrenza, e i problemi economici delle Farmacie, non devono essere confusi con l'ingresso dei capitali in Farmacia, ci sono società finanziarie che operano esclusivamente al servizio dei farmacisti, o vi rivolgete a loro o cercate di migliorare i loro problemi, ma non utilizzate il Ddl concorrenza", conclude il presidente Lpi.

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