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Martedì 31 OTTOBRE 2017
Medicina fiscale/2. Magi (Sumai): “Unica possibilità è il recepimento dell’accordo vigente della specialistica ambulatoriale”

Il segretario generale del Sumai Assoprof interviene nella vicenda della Convenzione per la Medicina Fiscale suggerendo il recepimento dell’Acn della Specialistica Ambulatoriale Convenzionata interna in quanto contiene gran parte delle caratteristiche previste dall’Atto di Indirizzo ministeriale già adottato in passato anche dall’Inps.

“È necessario che l’Inps, nella vicenda della Convenzione per la Medicina Fiscale, recepisca l’Acn della Specialistica Ambulatoriale Convenzionata interna (come già fatto con altri Enti quali l’Inail, ma anche nella trattativa tra Ministero della Salute e Medici del Sasn), in quanto contiene gran parte delle caratteristiche previste dall’Atto di Indirizzo ministeriale, contratto che era già stato adottato in passato anche dall’Inps tanto che all’interno vi sono ancora degli articoli contrattuali di riferimento che richiamano l’Istituto di previdenza”. Così il segretario generale del Sumai Assoprof, Antonio Magi, parlando della Convenzione per la Medicina Fiscale.
 
“Il Sumai Assoprof – Medicina Fiscale – aggiunge Magi – ribadisce la disponibilità a presentare e discutere la propria convenzione della Specialistica Ambulatoriale Convenzionata con le modifiche necessarie per la sua adozione per la Medicina Fiscale da condividere con tutte le sigle coinvolte”.
 
“Il Sumai Assoprof – spiega il referente nazionale Medicina Fiscale - SUMAI Assoprof Guglielmo Sergi – stigmatizza i modi ed i tempi con cui l’Inps ha proceduto all’invio del documento relativo alla bozza della proposta di Convenzione per la Medicina Fiscale ed alla convocazione per la discussione della stessa. In prima lettura - conclude Sergi – la proposta Inps appare discostarsi alquanto dalle indicazioni vincolanti espresse nell’Atto di Indirizzo recentemente pubblicato in GU stravolgendone il senso, il contenuto e non attuando addirittura parti sostanziali in esso contenute rendendo la proposta presentata dall’Ente decisamente irricevibile”.  

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