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Martedì 26 APRILE 2016
Dirigenti sanitari turnisti? Aran chiarisca meglio



Gentile Direttore,
alcune ASL Italiane, sulla base di un parere fornito dall’ARAN alla ASL 8 di Cagliari, hanno improvvisamente, senza fornire neanche informazione preventiva alle OO.SS., decurtato le ore dei festivi infrasettimanali stabilendo che il personale sanitario, sia del Comparto sia della Dirigenza, è personale turnista. Questo in virtù della irrisoria indennità di turno corrisposta come previsto dai CCNL.

Il fatto di garantire la continuità dell’assistenza sulle 24 ore 7 giorni su 7 non vuol dire che i professionisti della salute siano automaticamente turnisti. In particolare, nel caso della Dirigenza Sanitaria, le Amministrazioni spesso negano la corresponsione delle centinaia di ore di straordinario (fatte per sopperire alle carenze di risorse) in quanto svolte “fuori dai turni di guardia” e addirittura le azzerano dopo alcuni mesi, data la frequente impossibilità a recuperarle, perché in questo caso i turnisti diventano dirigenti.

La Dirigenza Medica e Sanitaria è sempre stata una categoria abitualmente individualista, ma sta cominciando a rispondere con gran forza alle convocazioni di Assemblee Sindacali, quasi mai indette prima d’ora proprio per la scarsa partecipazione.

In un documento divulgato dalle OOSS della Dirigenza sanitaria dopo un’Assemblea Sindacale si legge: “Tale comportamento mortifica la dignità professionale ed è profondamente irrispettoso nei confronti del sacrificio e della abnegazione che ha sempre contraddistinto la categoria, auspica che l’Amministrazione non continui ad avere atteggiamenti penalizzanti nei confronti dei professionisti della salute e che la risposta richiesta alle Istituzioni nazionali abbia la lungimiranza di salvaguardare la salute dei cittadini riconoscendo la peculiarità delle professioni sanitarie.”
Questa frase è espressione del pensiero che si sta diffondendo in tutta la Penisola.

Il quesito da porre all’ARAN è se si rende conto di cosa significherebbe se i Dirigenti Sanitari decidessero all’unanimità di fare veramente i turnisti, applicando rigidamente il contratto, rifiutandosi di fare quelle centinaia di ore azzerate e non retribuite che sino ad ora hanno permesso alle istituzioni di continuare a tagliare risorse alla Sanità Pubblica e che hanno garantito sino ad oggi una buona qualità dell’Assistenza.

La demotivazione e il malessere organizzativo e lavorativo stanno minando gravemente il SSN e i suoi professionisti, che svolgono il loro compito soprattutto per la gratificazione che solo questa scienza può dare, ma anche per il riconoscimento del valore del ruolo sanitario.

Abusare e approfittare della dedizione e della passione che i medici, i veterinari e tutti i sanitari hanno per il loro lavoro sta portando tutta la categoria a perdere di vista quei motivi per cui hanno scelto di salvaguardare la salute, snaturalizzando il ruolo e portando alla deumanizzazione delle cure.

Giuseppina Fera
Segretaria Generale Cisl-Medici Liguria

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