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Martedì 17 MAGGIO 2016
Osteopati e Chiropratici, tocca a Lorenzin correggere l’errore



Gentile direttore,
tocca al Ministro, da più parti indicata come lo sponsor di questo tentativo di promozione “ politica” di osteopati e chiropratici a professione sanitaria, correggere l’errore. Il Collega Mauro Gugliucciello ha avuto il merito, nel suo articolo, di squarciare il velo su una vicenda che, dopo il voto unanime in Commissione Sanità del Senato di tutti i Gruppi parlamentari e del Governo, rappresentato dal Sottosegretario alla Salute De Filippo,  ha assunto risvolti preoccupanti.
 
Dopo l’allarme lanciato anche dal giurista Luca Benci, diventa doverosa una immediata correzione del provvedimento perché, come mette in luce nel suo pezzo: ” il legislatore- al momento- agisce con un disegno non coerente e di dubbia legittimazione costituzionale”.

Problematica già evidenziata in altri termini anche dal Collega Gugliucciello quando scrive che: “ Il rispetto delle regole è una questione di serietà, di buon senso e di doverosa tutela dei Cittadini”, perché: “ Qualsiasi altra scelta mette in discussione la credibilità del nostro Paese e  delle sue Istituzioni”.
Ministro Lorenzin, Lei ha giurato sulla Costituzione e, in particolare, visto il suo ruolo, ha giurato di difendere e rispettare l’articolo 32 della Carta costituzionale che è posto a tutela della salute dei Cittadini.

Tutela, che non deve essere mai messa a rischio da scelte superficiali e azzardate nonché dalla incomprensibile violazione di giuste ed equilibrate norme vigenti ( art.5 della L. 43/2006) che tracciano il percorso e i criteri da rispettare nel riconoscere una nuova professione sanitaria.

Gianni Melotti
Fisioterapista 

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