quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 31 AGOSTO 2017
Vaccini obbligatori. Puglia, i pediatri chiedono chiarezza su posizione Regione. Emiliano: “Preferiamo la scelta consapevole alle sanzioni, ma avanti con la legge”

L’incontro è stato richiesto dai pediatri dopo l’opposizione espressa da Emiliano alla legge. “Abbiamo ribadito il comune e totale impegno per garantire la salute dei cittadini e dei bambini in particolare” ha detto la Regione confermando che la legge statale in materia sarà applicata. Nelle strategie il pediatra di famiglia avrà un ruolo primario e fondamentale, in collaborazione con gli altri soggetti coinvolti.

La Regione Puglia cerca di placare gli animi dopo le polemiche scatenate dalle posizioni espresse dal presidente della Regione, Michele Emiliano, contro la legge che introduce l’obbligo vaccinale per l’accesso a scuola. Ieri Emiliano e il direttore del dipartimento Promozione della Salute, Giancarlo Ruscitti, hanno incontrato il vicepresidente nazionale della Federazione Italiana Medici pediatri Luigi Nigri proprio per fare chiarezza sulle polemiche degli ultimi giorni.
 
“La Fimp – riferisce la Regione in una nota - ha ribadito la sua posizione già espressa a livello nazionale favorevole all’obbligo vaccinale come strumento per recuperare percentuali adeguate alla sicurezza della popolazione”.

Per quanto riguarda la posizione della Regione, “il presidente – riferisce la nota - ha chiarito che la Regione Puglia intende pervenire al recupero dei livelli vaccinali del passato attraverso un'opera di informazione e di promozione della cultura vaccinale che si fondi su una scelta consapevole delle famiglie piuttosto che su sanzioni di difficile compatibilità costituzionale, fermo restando l'applicazione del decreto legge d'urgenza del Governo”.
 
L’incontro si è concluso ribadendo “il comune e totale impegno per garantire la salute dei cittadini e dei bambini in particolare” ed Emiliano, riferisce ancora la nota, “ha ringraziato i pediatri di famiglia per il lavoro svolto in maniera assidua e competente a sostegno delle vaccinazioni nella informazione delle famiglie e dei genitori”.
 
“Si è concordato – comunica infine la Regione - che nelle strategie presenti e future il pediatra di famiglia avrà un ruolo primario e fondamentale, in collaborazione con gli altri soggetti coinvolti, non escludendo la possibilità di un ruolo attivo al fine di riportare la nostra regione a livelli standard internazionali per le coperture vaccinali”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA