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Martedì 09 APRILE 2019
Caso De Luca/1. Il presidente-commissario contrattacca: “I 5 Stelle vogliono mettere le mani sulla sanità e omettono di dire che in pochi anni abbiamo risanato i conti e superato soglia dei 160 punti in griglia Lea”

Il presidente interviene sulla vicenda del commissariamento dopo le notizie su una sua imminente sostituzione che sarebbe stata per ora stoppata dalla Lega scatenando le ire del M5S. “Da mesi stiamo assistendo una campagna di aggressione che tende a screditare Napoli e la Regione Campania”. E poi su Grillo: “Stiamo valutando se querelarla per diffamazione per sue affermazioni su Ospedale S.Agata dei Goti

“Da mesi stiamo assistendo una campagna di aggressione che tende a screditare Napoli e la Regione Campania. I dirigenti 5 Stelle sono interessati a mettere le mani sulla sanità campana”. Il  governatore della Campania e commissario alla sanità regionale, Vincenzo De Luca, parte al contrattacco commentando a radio Crc le notizie su una sua imminente sostituzione che sarebbe stata per ora stoppata dalla Lega scatenando le ire del M5S.
 
“I 5 Stelle – ha attaccato il presidente della giunta - hanno un obiettivo ancora più squallido e meschino: oscurare il fatto che in 3 o 4 anni abbiamo fatto una rivoluzione nella sanità della Campania. Abbiamo risanato i conti e raggiunto e superato la soglia dei 160 punti in griglia Lea per uscire dal commissariamento”, ricorda De Luca, accusando il Movimento 5 Stelle di non avere “nessuna risposta alla domanda del perché si deve ancora commissariare la sanità regionale. Il loro - dice il governatore - è un atto di squadrismo politico a cui risponderemo in modo adeguato e con tranquillità. Anzi, vorrei sfidarli ad andare avanti così faranno un'altra figuraccia e andranno a sbattere con la testa contro il muro”.
 
Ma il presidente si è scagliato anche con il Ministro Grillo. “Stiamo valutando – ha affermato - se querelare per diffamazione il Ministro della Salute Giulia Grillo, la quale siccome raccoglie tutte le spinte più idiote che vengono dai suoi amici che sono sui territori si è permessa di dire che il Piano ospedaliero della Regione prevedeva la chiusura di S. Agata dei Goti che è una cosa assolutamente falsa. Purtroppo noi abbiamo a che fare con questi soggetti”.

 
 
Ma in serata e dopo le dichiarazioni di Grillo, De Luca torna sulla questione: “L’unica ragione per prolungare ancora il commissariamento della sanità campana è di squadrismo politico. Oggi non c’è più nessuna motivazione a mantenere il commissariamento della sanità, tranne che colpirci perché evidentemente facciamo paura. L’obiettivo è solo impedirci di dire che il lavoro di migliaia di persone ha consentito alla sanità campana di voltare pagina. Facciano quello che vogliono, noi andiamo avanti e non permetteremo a nessuno di fermarci”.
 

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