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Mercoledì 12 MAGGIO 2021
Casa della Comunità. Non dimentichiamo gli psicologi



Gentile Direttore,
nel vostro articolo su sanità e Recovery Plan di martedì 11 maggio 2021, facendo riferimento al personale sanitario che opererà nelle Case della Comunità, si riporta il dettato del Piano europeo: “La Casa della Comunità sarà una struttura fisica in cui opererà un team multidisciplinare di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialistici, infermieri di comunità, altri professionisti della salute e potrà ospitare anche assistenti sociali”.

In questo passaggio non sono citati gli psicologi che pur fanno parte del personale sanitario anche se raramente sono considerati, nonostante si faccia un gran parlare del disagio psicologico conseguente il covid-19 e più in generale sulla necessità di fornire una risposta ai bisogni psicologici della popolazione. L'utilizzo e il potenziamento della professione psicologo è comunque indicato nel progetto di legge di medicina territoriale, non soltanto in riferimento alle Case della Comunità, ma anche con l'inserimento della figura dello psicologo di cure primarie.

Ritengo che probabilmente il ruolo degli psicologi sia incluso nella categoria “altri professionisti della salute”, ma sarebbe utile, a mio parere, citare e valorizzare il ruolo di una professione sanitaria che svolge una funzione importante negli ospedali, nei SERD e nei CSM e che sarà fondamentale nella sanità territoriale e di comunità.

Dr. Rodolfo Brun
Coordinatore del Servizio di Psicologia per i Trapianti C.R.T. Piemonte - Valle d'Aosta
A.O.U. Città della Salute e della Scienza Torino

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