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QS Edizioni - domenica 16 giugno 2024

Cronache

Quando la farmaceutica sposa l’arte. Presentata da Menarini la monografia dedicata a Veronese

immagine 6 maggio - È dedicato all’artista che ha “interpretato, narrato e inaugurato il Cinquecento come pittore di figure e architetture, disegnatore e colorista senza eguali”, il nuovo volume della collana d’arte del gruppo farmaceutico fiorentino. La monografia è stata presentata a Palazzo Madama a Torino

Riporta ai fasti della Serenissima Repubblica, nello splendore dei colori che solo la pittura veneziana può regalare, l

’ultimo volume della collana d’arte del Gruppo Menarini, presentato domenica 5 maggio a Palazzo Madama a Torino. Il protagonista è Paolo Caliari, più noto semplicemente come il Veronese, colui che insieme a Tiziano e Tintoretto ha composto la triade capace di dominare la pittura europea del Cinquecento e divenire modello di riferimento per la modernità in pittura, l’esempio da cui prende avvio la stagione impressionista.

“Con Veronese prosegue il viaggio che Menarini ha cominciato nel 1956, quando è andato in stampa il primo dei suoi Volumi d’Arte – affermano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini – La ricerca di bellezza e la diffusione di cultura sono fondamenti di civiltà e di crescita collettiva e siamo convinti che arte e scienza siano un sodalizio inscindibile per il progresso e il futuro delle giovani generazioni”.

Autore del volume è Giovanni Carlo Federico Villa, studioso di pittura veneta del Rinascimento e museologo, direttore di Palazzo Madama, Museo Civico d’Arte Antica di Torino. “Veronese è l’artista che ha interpretato, narrato e inaugurato il Cinquecento come pittore di figure e architetture, disegnatore e colorista senza eguali – spiega Villa – La sua lezione ha attraversato i secoli, apprezzata e compresa da tutti coloro che hanno cercato di colorare l’emozione del mondo, narrando l’agire umano sul palcoscenico del Teatro della vita. Fu il meno veneziano, il più ‘italiano’ fra i pittori che hanno lasciato il segno in laguna. Perché ‘foresto’, nato, cresciuto e formato in una città che si appoggia ai colli e guarda la pianura, riceve umori e messaggi d’arte dalle terre lombarde ed emiliane, coltiva la classicità e sperimenta l’invenzione”.

Nel corso degli anni, la vocazione artistica del Gruppo si è evoluta con il progetto multimediale Menarini Pills of Art, brevi video con 30 milioni di visualizzazioni in cui esperti del settore raccontano aneddoti e curiosità delle opere protagoniste dei Volumi d’Arte Menarini. Oltre 700 contenuti, disponibili sul canale YouTube di Menarini in otto lingue.

6 maggio 2024
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