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QS Edizioni - giovedì 9 maggio 2024

Governo e Parlamento

Liste d’attesa. Meloni: “A breve provvedimento per Regioni con alta mobilità passiva”. E sui vaccini: “Su effetti avversi Governo andrà fino in fondo”

immagine 27 marzo - L’annuncio del Presidente del Consiglio: “Abbiamo messo tre miliardi in più rispetto all'anno precedente e siamo concentrati su quello che impatta di più sui cittadini che sono le liste d'attesa. Stiamo utilizzando queste risorse per rinnovare il contratto degli operatori della sanità e combattere anche la carenza di personale”. E su commissione d'inchesta Covid: “Sono contenta che stia andando avanti nonostante l'opposizione di quelli che ci spiegavano che loro avevano gestito benissimo la pandemia, ma non vogliono che si possa approfondire su come si gestisce”.

Stiamo lavorando su un altro provvedimento “che arriverà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, che riguarda le liste d'attesa, con un'attenzione particolare alle Regioni che hanno un'alta mobilità passiva”. A dirlo stata la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della registrazione della puntata di «Fuori dal coro» che andrà in onda questa sera su Rete4. “Voglio rivendicare che, nonostante la situazione di bilancio abbastanza complessa, il Fondo sanitario nel 2024 arriva al suo massimo storico. Noi - ha chiarito - ci abbiamo messo tre miliardi in più rispetto all'anno precedente e siamo concentrati su quello che impatta di più sui cittadini che sono le liste d'attesa. Stiamo utilizzando queste risorse per rinnovare il contratto degli operatori della sanità e combattere anche la carenza di personale”, ha concluso.

Meloni ha parlato anche di vaccini ed effetti avversi. Le persone che hanno avuto effetti avversi dal vaccino anti-Covid rappresentano "una materia sulla quale io mi sono confrontata col ministro Schillaci per chiedere che ci sia massima disponibilità da parte del Governo per andare in fondo, capire e assumersi per lo Stato italiano le responsabilità che si deve assumere".

A Mario Giordano che sostiene che queste persone si sentano spesso abbandonate, la premier risponde che "non devono sentirsi abbandonati, secondo me. Il tema della Commissione di inchiesta è sicuramente un tema importante e sono contenta che anche quella stia andando avanti nonostante l'opposizione di quelli che ci spiegavano che loro avevano gestito benissimo la pandemia, ma non vogliono che si possa approfondire su come si gestisce la pandemia che serve soprattutto a evitare e impedire che in un futuro, che speriamo non arrivi mai, si possano ripetere eventuali errori che dovessero esserci stati".

27 marzo 2024
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