“L'obbligatorietà non ha risolto il problema del morbillo. Anche per questo abbiamo implementato l'anagrafe nazionale vaccini, che la Lorenzin si era dimenticata, e stiamo lavorando per il nuovo piano morbillo, fermo da anni”. È quanto afferma il Ministro della Salute
Giulia Grillo in un’intervista all’
Unione Sarda (vedi parte dedicata alla sanità sarda) alla vigilia dal suo sbarco in Sardegna a sostegno del candidato del M5S alle prossime elezioni regionali,
Francesco Desogus.
Grillo parla anche del ddl sull’obbligo flessibile in discussione al Senato. “Spero venga approvata al più presto. Questo governo non è contro i vaccini”.
Ma il Ministro è tornata a parlare anche del numero chiuso a Medicina. “Gli attuali test premiano più lo studio mnemonico che la reale capacità o l'attitudine a diventare medico. Bisogna cambiare sistema, certo non si potrà farlo da un giorno all'altro, perché sistema universitario dev'essere in grado di preparare e assorbire questa riforma, ma dobbiamo arrivarci. Dobbiamo poi riformare il post laurea. Abbiamo attivato un tavolo di lavoro con il ministero dell'Istruzione per trovare una soluzione condivisa e percorribile. Lo dobbiamo ai nostri figli e al Paese. Per me e per tutto il Governo la sanità è importante e lo dimostriamo con i fatti”.