27 marzo -
“L’indiscusso impegno del personale medico su tutto il territorio nazionale, il numero di contagi e di vittime tra gli operatori sanitari, rendono dal nostro punto di vista inopportuna dapprima la raccolta firme a sostegno delle candidature da proporre, peraltro in un periodo nel quale sono sconsigliati I rapporti interpersonali non strettamente necessari, oltre a qualsivoglia campagna elettorale così come la giornata elettorale stessa”, così in una lettera inviata dai
Giovani Medici SIGM al Presidente dell’ENPAM, dott.
Alberto Oliveti.
“Il Presidente Oliveti ci ha risposto – affermano dal SIGM – facendoci sapere che ha rappresentato il problema alle Istituzioni Competenti, che sembra non abbiano recepito la necessità di favorire il posticipo dell’appuntamento elettorale con gli appositi dispositivi legislativi nei DPCM che si sono succeduti in questi giorni, e che quindi rinviare le elezioni pone l’ENPAM a rischio di commissariamento”
“Pur volendo scongiurare questo rischio – continuano i Giovani Medici – non ci è ancora chiaro come dovrebbe avvenire la raccolta firme, stante anche i limiti agli spostamenti e ai rapporti interpersonali. L’ideale sarebbe spostare tutto all’autunno, quando ci saranno anche le elezioni per il rinnovo delle cariche degli Ordini Provinciali, anche in ottica di razionalizzazione delle risorse”
“Per questo motivo ci appelliamo al Governo e ai Ministeri Competenti affinchè pongano da subito in essere tutti i provvedimenti legislativi volti a tutelare la dignità di una professione che al momento è profusa completamente nella lotta al contagio e che non merita alcun tipo di campagna elettorale”