Recependo l’intesa tra il Governo e le Regioni sull’adozione del protocollo di sorveglianza sanitaria dei lavoratori ex esposti all’amianto, la Regione Lazio ha approvato il documento tecnico regionale sulle Linee di indirizzo per un programma regionale di assistenza e sorveglianza sanitaria agli ex esposti ad amianto redatto dal tavolo tecnico regionale composto dalle Asl, INAIL e il Dipartimento di Epidemiologia (DEP) per razionalizzare la gestione della sorveglianza sanitaria. Ne dà notizia una nota dell’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio,
Alessio D’Amato.
“Assicuriamo ai 4.800 soggetti riconosciuti da INAIL come ex esposti all’amianto un percorso facilitato di accesso alle prestazioni”, afferma D’Amato spiegando eh il Piano triennale vede “in una prima fase il controllo generale effettuato dagli ambulatori di medicina del lavoro presso le Asl, una seconda fase di controllo mirato con ulteriori esami diagnostici ed infine una fase di controlli periodici presso le Asl di riferimento”.
Le prestazioni per i soggetti sono erogate in esenzione (esenzione codice D01).