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QS Edizioni - venerdì 26 aprile 2024

Regioni e Asl - Liguria

Liguria. Autismo. Contro le liste d’attesa via libera all’adozione delle liste d’attesa unificate

immagine 17 maggio - Oggi le liste d’attesa vengono gestite dai singoli centri riabilitativi convenzionati, con tempi di attesa fino a due anni prima che il minore sia preso in carico dagli specialisti. Viale: “Si tratta di una delle maggiori criticità che le associazioni delle famiglie dei pazienti ci avevano segnalato. Il lavoro è stato complesso ma il risultato è stato apprezzato dalle associazioni”
Il Tavolo Regionale Autismo ha dato il via libera al nuovo sistema elaborato da Alisa per la creazione di liste d’attesa unificate a livello aziendale per l’offerta riabilitativa ambulatoriale rivolta ai minori.

Lo ha annunciato la vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale.

Obiettivo del nuovo sistema è la riduzione delle liste d’attesa, con la garanzia da un lato di una effettiva presa in carico precoce e multidisciplinare dei pazienti e, dall’altro, di una maggiore trasparenza e equità di accesso attraverso la definizione di criteri di priorità omogenei su tutto il territorio (diagnosi /età del paziente, complessità del quadro clinico e ordine cronologico delle richieste di trattamento).

“Si tratta di una delle maggiori criticità che le associazioni delle famiglie dei pazienti ci avevano segnalato” ricorda Viale. “Questo è dunque uno dei punti centrali, nell’ambito di una più complessa e ampia riorganizzazione dei servizi. Il lavoro è stato complesso ma il risultato è stato apprezzato dalle associazioni. Voglio ringraziare la rete dei neuropsichiatri infantili, per il prezioso supporto dato nell’elaborazione di questa nuova modalità e per il ruolo fondamentale che svolgono, anche nella definizione dei percorsi di cura individuali per garantire una reale presa in carico dei pazienti”.

Il nuovo sistema dovrà essere ora approvato con una delibera di Alisa per essere successivamente applicato all’interno delle Asl.

L’adozione di liste d’attesa unificate determinerà il superamento del sistema vigente per cui le liste d’attesa vengono gestite dai singoli centri riabilitativi convenzionati, con tempi di attesa fino a due anni prima che il minore sia preso in carico dagli specialisti. L’unificazione invece permetterà anche una gestione delle liste d’attesa da parte dell’azienda sanitaria a garanzia di una effettiva presa in carico globale e multidisciplinare, così da assicurare risposte omogenee su tutto il territorio regionale, grazie anche al coordinamento di Alisa.
 
17 maggio 2018
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