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QS Edizioni - mercoledì 1 maggio 2024

Regioni e Asl - Liguria

Liguria. Corte dei conti certifica ancora conti in rosso per la sanità sanità. Ma Toti commenta: “Stiamo ponendo rimedio a problemi che ci hanno lasciato in eredità”

immagine 19 luglio - I giudici nel rendiconto generale 2017 della Regione certificano un disavanzo per la sanità di 70 mln di euro. Ma il governatore vede il bicchiere mezzo pieno: “Ritengo che il giudizio di parifica sia sostanzialmente positivo. Nessuno dei nostri interventi strutturali ha mancato la parifica della Corte, che ha riconosciuto il nostro sforzo sia sul trasporto pubblico che sulla sanità”
“Ritengo che la parifica sia sostanzialmente positiva. Nessuno dei nostri interventi strutturali ha mancato la parifica della Corte, che ha riconosciuto il nostro sforzo sia sul trasporto pubblico che sulla sanità. Le perplessità sollevate derivano da criticità nate negli anni precedenti, a cui noi stiamo cercando di porre rimedio. Che poi le nostre cure non vengano giudicate sufficientemente energiche o troppo pietose, resta il fatto che i problemi veri strutturali li abbiamo ereditati dalla precedente amministrazione”.
 
Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in merito al giudizio di parifica espresso dalla Corte dei Conti sull’esercizio finanziario 2017 dell’ente.
 
Il capitolo sanità, secondo il presidente di Regione Liguria i giudici contabili “hanno riconosciuto che sulla gestione dei farmaci siamo sulla media nazionale di spesa e l’anno prossimo miglioreremo ancora, quando avremo gli esiti definitivi della sperimentazione della distribuzione per conto, uno straordinario servizio garantito ai cittadini con la distribuzione dei salvavita anche nelle farmacie territoriali”.
 
In merito alla mobilità passiva, il presidente Toti ha aggiunto che “da quando siamo arrivati noi le fughe non sono mai cresciute e dall’anno scorso sono iniziate a diminuire, segnando un’inversione di tendenza rispetto al passato. Con l’affidamento ai privati della gestione degli ospedali di ponente, la costruzione del nuovo ospedale agli Erzelli e un’altra serie di operazioni che stiamo realizzando contiamo che i dati scendano ancora. È indubbio però che abbiamo scavallato il picco negativo che era stato raggiunto durante la precedente gestione”.
 
Per quanto riguarda il disavanzo in sanità, si evidenzia infine che il risultato dell’esercizio 2017 riportato nella relazione (70 milioni di euro) deriva presumibilmente dall’analisi dei dati relativi al 4° trimestre dell’anno scorso: si tratta di dati non definitivi che si consolidano nel tempo con la predisposizione del Conto Consuntivo da cui emerge un risultato pari a 64 milioni di euro, inferiore al limite stabilito dalla Legge 34/2016 (Piano di rientro).
19 luglio 2018
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