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QS Edizioni - sabato 27 aprile 2024

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Irccs Neuromed. Parte la neuroriabilitazione a distanza

immagine 16 aprile - “Il sistema combina una grande facilità di utilizzo da parte del paziente con la necessità di analisi approfondite da parte dei clinici. Usando il computer di casa, basterà scaricare e lanciare un software che, attraverso webcam, invierà il video in diretta ai nostri server dove una rete neurale analizzerà le immagini ricostruendo uno ‘scheletro virtuale’”, ha spiegato il responsabile
L’Irccs Neuromed di Pozzilli lancia un progetto sperimentale per Neuroriabilitazione a distanza. Tecnologie telematiche e intelligenza artificiale per seguire i pazienti a casa nel percorso riabilitativo.

“Il sistema - fa sapere Daniele Cafolla, responsabile del laboratorio di Biomeccatronica - combina una grande facilità di utilizzo da parte del paziente con la necessità di analisi approfondite da parte dei clinici. Usando il computer di casa, basterà scaricare e lanciare un software che, attraverso webcam, invierà il video in diretta ai nostri server dove una rete neurale analizzerà le immagini ricostruendo uno ‘scheletro virtuale’. Sul monitor dello specialista apparirà un video doppio: il paziente reale che compie i movimenti previsti e la ricostruzione virtuale che analizza i movimenti evidenziandone i dettagli elaborati dall'intelligenza artificiale”.

Una visita a distanza estremamente sofisticata, perché paziente e Medico dialogheranno alla luce dei risultati delle analisi computerizzate, in modo da correggere gli esercizi, valutare i progressi e indirizzare al meglio una riabilitazione personalizzata.

“L’intero sistema - dice Cafolla - ha un elevatissimo livello di sicurezza e rispetto della privacy, grazie alla collaborazione con il servizio di IT (Intelligent Technology ndr) dell’Istituto”.

“Questa innovazione - commenta Fabio Sebastiano, consigliere delegato alla ricerca del Neuromed - si sviluppa grazie alla vasta esperienza del nostro Istituto nel campo della Neuroriabilitazione, a partire dal Laboratorio di analisi del Movimento, che da anni permette lo studio computerizzato dei movimenti dei pazienti. Una persona colpita da ictus, ad esempio, ha bisogno di un programma riabilitativo continuamente aggiornato in base ai suoi progressi e necessità. Ora saremo in grado di portare la complessità di questa valutazione direttamente a casa del paziente, grazie al potere di calcolo e ad algoritmi innovativi di analisi in tempo reale del movimento del soggetto”.

“L'innovativo modello di tele-riabilitazione – spiega ancora Sebastiano - integra le attività assistenziali e riabilitative domiciliari tradizionali con quelle erogate tramite soluzioni tecnologiche, combinando esercizi di realtà virtuale con la telepresenza del Terapista”.
16 aprile 2020
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