Il primario del Reparto di ginecologia e ostetricia dell’Ospedale di Merano,
Herbert Heidegger, dal 2007 alla guida del comitato etico provinciale, rimarrà in carica anche per i prossimi 3 anni. Ieri (19 giugno), la Giunta provinciale ha nominato i membri del comitato, confermando anche il vice
Georg Marckmann, direttore dell’Istituto per l’etica in medicina della Ludwig Maximilian Universität di Monaco di Baviera.
“Lo sviluppo della medicina – commenta in una nota l’assessora alla sanità Martha Stocker - porta sempre più spesso a confrontarsi con questioni legate all’etica. Il comitato etico provinciale, da questo punto di vista, rappresenta un partner valido e in grado di fornire un’ottima consulenza, tanto più che sotto la presidenza di Heidegger è riuscito non solo a guadagnare la fiducia del personale sanitario, ma anche a trovare un diffuso riconoscimento tra la popolazione”.
Per quanto riguarda i medici ospedalieri, nel comitato etico provinciale sono stati confermati il direttore dell’Azienda sanitaria
Thomas Lanthaler e la dottoressa del Servizio di anestesia e rianimazione dell’Ospedale di Bolzano,
Bernadetta Moser. Rimarrà in carica per i prossimi tre anni anche l’esperto di bioetica
Martin Lintner, professore presso lo studio teologico di Bressanone, il quale sarà affiancato da
Alberto Bondolfi, docente di etica all’Università di Losanna. Confermati anche la psicologa di Bressanone
Clara Astner, l’infermiera del Reparto di medicina palliativa dell’Ospedale di Bolzano,
Irmgard Spiess, il medico di base di Ortisei,
Giuliano Piccoliori, e
Paola Zimmermann, esperta di questioni sanitarie presso la Federazione per il sociale e la sanità.
Le ultime due new entry del comitato etico provinciale, invece, sono la giurista dell’Università di Trento,
Marta Tomasi, esperta in biodiritto, ed
Helene Trippacher, collaboratrice dell’azienda pubblica di servizi alla persona "Santo Spirito" di Bressanone, in qualità di rappresentante delle istituzioni per anziani.