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QS Edizioni - sabato 27 aprile 2024

Regioni e Asl - Provincia Autonoma di Trento

Nuovo ospedale del Trentino. Consiglio di Stato annulla la revoca della gara d'appalto

immagine 26 settembre - Si riparte con la gara originaria per la realizzazione del Nuovo Ospedale del Trentino. Il Giudice di appello ha infatti annullato la sentenza del TRGA di Trento n. 404/2016, che aveva riconosciuto le ragioni della Provincia. La Provincia informa: “L’Amministrazione sta valutando ora quali scelte siano possibili alla luce del nuovo pronunciamento del Consiglio di Stato”. La sentenza
Bisognerà ripartire dalla gara originaria per la realizzazione del Nuovo Ospedale del Trentino. E ora l’Amministrazione provinciale sta valutando “quali scelte siano possibili” alla luce del nuovo pronunciamento del Consiglio di Stato che ha annullato la revoca della gara d'appalto.

La sentenza del Consiglio di Stato, depositata ieri, interviene sull’appello promosso da RTI CMB sc, ovvero uno dei quattro Raggruppamenti di Imprese partecipanti alla gara originaria indetta per la realizzazione del Nuovo Ospedale del Trentino. Con tale pronuncia il Giudice di appello ha annullato la sentenza del TRGA di Trento n. 404/2016, che aveva riconosciuto le ragioni della Provincia.

“Nella gara per il Nuovo Ospedale del Trentino – spiega la Provincia Autonoma -, a seguito dei ricorsi presentati dai partecipanti, il Consiglio di Stato aveva emesso una sentenza che riportava la seguente formulazione: ‘la Provincia può procedere alla rinnovazione della gara a partire dalla fase di presentazione delle offerte’. In seguito, l'amministrazione provinciale aveva deciso di revocare la gara, in particolare alla luce delle nuove condizioni del contesto economico e finanziario. Contro la revoca però è stato presentato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale da parte dei partecipanti alla gara. Il Tribunale li ha rigettati tutti confermando la legittimità delle scelte della Provincia”.

RTI CMB sc ha tuttavia promosso l’appello contro quest’ultima sentenza e ora, secondo il Giudice di appello, la sentenza del Consiglio di Stato n. 5057/2014 laddove prevedeva che “la Provincia può procedere alla rinnovazione della gara” deve invece essere interpretata come “la Provincia deve...".  

A fronte di questa interpretazione, pertanto, la sentenza del TRGA viene riformata, “senza entrare nel merito dei motivi di interesse pubblico della stessa, già ritenuti legittimi dal TRGA di Trento”, spiega la Pa di Trento, e la revoca della gara viene pertanto annullata. Le connesse richieste risarcitorie dell'appellante non vengono peraltro accolte, e le spese di giudizio vengono integralmente compensate.
26 settembre 2017
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