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QS Edizioni - venerdì 20 settembre 2024

Regioni e Asl - Provincia Autonoma di Trento

Coronavirus. Il Pronto soccorso del Santa Chiara si riorganizza

immagine 27 luglio - Gli interventi serviranno ad attuare i protocolli di sicurezza, creando una sezione dedicata ai pazienti sospetti covid con ingresso separato ed esclusivo e, utilizzando una parte dell’attuale sala d’attesa, un’area per i pazienti non sospetti covid dotata di sette posti. I lavori, che avranno una durata di circa tre settimane, saranno eseguiti garantendo la normale attività di medicina d’urgenza.
Dopo la fase emergenziale, nella quale gli accessi al pronto soccorso dei casi sospetti da coronavirus avvenivano nella zona prima dedicata al pronto soccorso ortopedico, all’ospedale Santa Chiaro di Trento è necessario ora attrezzarsi per far fronte ad una eventuale recrudescenza dell’epidemia. È stato pertanto deciso di creare una sezione dedicata ai pazienti sospetti covid con ingresso separato ed esclusivo e, utilizzando una parte dell’attuale sala d’attesa, un’area per i pazienti non sospetti covid dotata di sette posti.

Per compensare alla temporanea diminuzione dei posti a sedere dell’area di attesa, sarà utilizzato uno spazio nelle vicinanze dell’ingresso della camera calda, provvisto di monitor per le chiamate dall’ambulatorio.

Apss, in una nota, si scusa per “gli eventuali disagi certa che la cittadinanza comprenderà l’importanza di intervenire in questo particolare momento a tutela della sicurezza dei pazienti e degli operatori”. E ricorda che, “per rispettare le misure di prevenzione contro la diffusione del covid-19, è necessario presentarsi senza accompagnatori o, solo in caso di minori, persone non autosufficienti, fragili o con difficoltà linguistiche, al massimo un accompagnatore”.
27 luglio 2020
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