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QS Edizioni - venerdì 26 aprile 2024

Regioni e Asl - Provincia Autonoma di Trento

Infermieri. Il Nursing Up incontra Segnana, Hoffer: “Gli impegni presi dall’assessore fanno ben sperare”

di Endrius Salvalaggio
immagine 21 dicembre - “Gli infermieri avranno un ruolo importante nella riorganizzazione dell’Apss che sarà messa a punto dal Direttore Generale Pier Paolo Benetollo”, riferisce la delegazione rappresentata dal sindacato degli infermieri, Cesare Hoffer. “Riteniamo l'incontro con l'assessora Segnana un primo segnale di apertura, che però dovrà essere riscontrato da celeri fatti concreti”.
E’ stata una manifestazione proficua quella organizzata dal sindacato degli infermieri Nursing Up sotto le finestre del dipartimento della salute di via Gilli in Trento. L’assessore provinciale alla sanità e politiche sociali Stefania Segnana, ha infatti incontrato la delegazione del sindacato degli infermieri e dei professionisti sanitari impegnandosi a portare avanti le richieste che le sono state sottoposte dal coordinatore provinciale Hoffer.

Le istanze formulate all’esponente della Giunta provinciale nella giornata dell’incontro possono essere così riassunte:

- "Da prevedere a livello provinciale un percorso analogo a quello attualmente in discussione nella legge di bilancio nazionale per l’attivazione dell’indennità professionale specifica infermieristica e per i professionisti sanitari”.

- “Occorre sostenere nelle commissioni sanitarie nazionali l’attivazione della libera professione intramoenia per i professionisti sanitari del comparto, in analogia a quella già prevista per i medici”.

- “Potenziare l’attività territoriale, anche dotando il personale dei supporti necessari (divise idonee, macchine aziendali, ecc.), attivando nel contempo tavoli di confronto provinciali a valenza giuridico contrattuali per una chiara definizione del ruolo dell’infermiere di famiglia” .

- “Creare una politica di attrattività per i professionisti infermieri e sanitari di altre regioni, con una politica legata ai benefit (affitti agevolati, ecc.)”.

“Abbiamo in servizio del personale infermieristico non più giovanissimo – dice il coordinatore provinciale Nursing Up, Cesare Hoffer - con 1250 infermieri che si collocano nella fascia di età che va dai 51 ai 60 anni e con una componente femminile che raggiunge l’85%”. Da inizio anno la nostra categoria sta lavorando in fortissima sofferenza con un costante sovraccarico di lavoro e stress e con l’impossibilità di avere un adeguato recupero psico-fisico. Oltre a questo, si aggiunga il rischio giornaliero di essere contagiati dal virus SARS Cov 2.

Sul fronte dell’attrattività, secondo Hoffer, con un mercato che al giorno d’oggi sta diventando sempre più europeo, non si dovrà solo risolvere l’annoso problema sulla carenza di personale, ma la grande sfida, se si vorrà trattenere nella Provincia autonoma di Trento i prossimi neo laureati, si dovrà prevede l’ottenimento dei benefit e degli aiuti per chi verrà a lavorare da fuori sede, oltre ad offrire agli infermieri ed ai professionisti sanitari dei comparti sanità ed enti locali delle indennità specifiche economiche, come quella che a livello nazionale è stata inserita, come da noi richiesto,  nella bozza della legge di bilancio.

“Riteniamo l'incontro con l'assessora Segnana un primo segnale di apertura, che però dovrà essere riscontrato da celeri fatti concreti. Un'occasione importante poteva già essere messa nella legge di bilancio provinciale, discussa in questi giorni, che però con rammarico constatiamo che ancora una volta si è persa un’altra occasione importante. Nella recentissima legge di bilancio provinciale, non è stato stanziato nemmeno un euro per il rinnovo di un contratto scaduto da due anni”, conclude il coordinatore Nursing Up.

L’assessore Segnana ha assicurato che gli infermieri avranno un ruolo importante nella riorganizzazione dell’Apss che sarà messa appunto dello stesso Direttore Generale Pier Paolo Benetollo. Infine, è stato messo in luce l’importanza del ruolo degli infermieri sia all’interno degli ospedali che sul territorio, comprendendo l'alto stress e la fatica che a causa del periodo di emergenza questi professionisti stanno vivendo.

Endrius Salvalaggio
21 dicembre 2020
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