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QS Edizioni - venerdì 26 aprile 2024

Regioni e Asl

Celiachia. Nel Lazio stop ai buoni di carta, saranno caricati direttamente sulla tessera sanitaria

immagine 30 luglio - Già annunciate un anno fa, potrebbero diventare ora operative le nuove modalità per l’acquisto dei prodotti senza glutine per i pazienti celiaci grazie a un accordo con la Regione Lombardia per il riutilizzo del sistema informatico. D’Amato: “Questa nuova metodologia consentirà un maggior controllo evitando così odiose truffe e falsificazioni come purtroppo accaduto recentemente ai danni del Sistema sanitario nazionale e dei celiaci”.
“La Regione Lazio approverà nella prossima Giunta una vera e propria rivoluzione nella gestione dei rimborsi e dei buoni per i prodotti per celiaci”. Lo annuncia una nota dell’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, in cui si spiega che “la Regione Lazio non erogherà più i buoni in forma cartacea come avveniva fino ad oggi ma li caricherà direttamente sulla tessera sanitaria del paziente, una modalità dunque informatizzata più semplice e rapida e che garantisce maggiore sicurezza e controllo”.

Per garantire una maggiore sostenibilità della dieta senza glutine, lo Stato italiano garantisce infatti ai pazienti diagnosticati l’erogazione di buoni acquisto da spendere presso le farmacie e i negozi abilitati.
 
“Abbiamo sottoscritto un accordo con la Regione Lombardia per il riutilizzo del sistema informatico – spiega l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Socio-sanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato –. Questa nuova metodologia consentirà un maggior controllo evitando così odiose truffe e falsificazioni come purtroppo accaduto recentemente ai danni del Sistema sanitario nazionale e dei celiaci”.
 
Un sistema che mira a fornire migliori garanzie e sicurezze anti-frode permettendo un controllo immediato e informatizzato. “E’ notizia di pochi giorni fa – ricorda la nota dell’assessorato - un tentativo di truffa ai danni del Sistema sanitario nazionale da circa 1 milione e 300 mila euro attraverso la falsificazione dei buoni per i rimborsi sull'acquisto dei prodotti per celiaci che è stata svelata grazie alla denuncia delle Direzioni delle Asl interessate insospettite dagli importi e le modalità dei buoni presentati e grazie al lavoro di indagine eseguito dai Nas dei Carabinieri”.
30 luglio 2018
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