Il laboratorio americano della Pfizer ha avvertito che “dalla prossima settimana” ci sarà un calo nelle consegne di vaccini anti-Covid in Europa, in attesa di migliorare le proprie capacità di produzione. Lo ha reso noto l'Istituto norvegese di sanità pubblica ma “la riduzione temporanea - hanno sottolineato - interesserà tutti i Paesi europei”.
Non è chiaro quanto tempo ci vorrà prima che Pfizer torni alla massima capacità di produzione, che sarà aumentata da 1,3 a 2 miliardi di dosi all'anno. Non è stata specificata l'entità della riduzione per l'Europa nel suo insieme, ma per la Norvegia la diminuzione sarà del 17,8%.
Dal suo canto, riporta la
Reuters, Pfizer ha affermato di aver dovuto apportare modifiche al processo e all'impianto che richiederanno ulteriori approvazioni normative. "Anche se questo avrà un impatto temporaneo sulle spedizioni da fine gennaio a inizio febbraio, la nuova catena produttiva consentirà un aumento significativo delle dosi disponibili per i pazienti a fine febbraio e marzo", ha comunque spiegato Pfizer in una nota.