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QS Edizioni - sabato 27 aprile 2024

M5S: “Difficoltà economiche tra i principali motivi”

28 novembre - “In Italia veniamo da anni di crisi e di politiche economiche inefficaci, e la conseguenza è il continuo calo del numero di nascite: 15mila in meno in un anno, un crollo verticale che va avanti dal 2008 e ci consegna un Paese sempre più anziano. È evidente che le difficoltà economiche e le preoccupazioni legate al futuro sono tra i principali motivi che impediscono a una giovane coppia di fare figli. Ecco perché, per invertire questa tendenza negativa che dura ormai da troppi anni, abbiamo deciso di rilanciare fortemente l’economia reale di questo paese, dando alle persone la possibilità di lavorare e dunque immaginare un nuovo futuro, grazie a misure come il reddito di cittadinanza e quota 100, che libererà migliaia di posti di lavoro. Con diversi emendamenti alla legge di bilancio poi, prevediamo di aumentare i fondi per il bonus bebè per le fasce più deboli e stanziare oltre 60 milioni di euro per prorogare il congedo obbligatorio a favore dei padri lavoratori. Decidere di mettere su famiglia non deve più rappresentare motivo di paura e ansia: vogliamo dare alle future mamme e papà una possibilità concreta di futuro, perché l’unico obiettivo delle nostre politiche è migliorare la qualità della vita delle persone”.
 
Così in una nota i portavoce del MoVimento 5 Stelle delle commissioni Lavoro e Affari Sociali alla Camera dei deputati 
28 novembre 2018
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