27 marzo -

“Questa mattina il ministro della Salute ha dichiarato che metà degli italiani si rivolge alla sanità privata direttamente, senza prima cercare di curarsi nel pubblico. Un problema che secondo Schillaci si spiega con la narrazione negativa a proposito del Servizio sanitario nazionale. Ma la verità è che metà degli italiani è spinta a scegliere il privato e a farlo, peraltro subdolamente, è proprio il governo. Lo fa tagliando la sanità pubblica e facendo miliardi di regali ai privati. Lo fa continuando a vessare il personale attraverso turni massacranti, bassi salari e condizioni di lavoro indegne. Lo fa con la complicità delle regioni, che hanno il compito di amministrare e organizzare la sanità e che evidentemente hanno le stesse priorità dell’esecutivo. Come sempre, registriamo il fatto che le dichiarazioni del ministro sono condivisibili, ma anche che tra il dire e il fare c’è un abisso e nei fatti il governo si dimostra professionista del predicare bene e razzolare male”.

Lo scrivono in una nota congiunta i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Affari sociali di Camera e Senato.

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