L’incidenza settimanale dovrebbe di poco superare i 2.000 casi per 100 mila abitanti in lievissimo incremento rispetto ai 1.988 della passata rilevazione così come l’indice Rt è dato in discesa a 1,31 rispetto all’1,56 di sette giorni fa. Per esempio il Lazio ha comunicato che l’indice è in calo a 0,64 e il Veneto in discesa a 1,22.
Timidi segnali dunque che la curva sta iniziando a piegarsi. Ma i ricoveri durante l’ultima settimana sono in ogni caso aumentati e così secondo gli ultimi dati (a meno di soprese dell’ultim’ora con letti di ospedali che vengono tirati fuori dal cilindro) Abruzzo, Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Sicilia avrebbero superato le soglie del 20% di occupazione delle terapie intensive e del 30% di area medica e per questo potrebbero da lunedì prossimo passare in zona arancione. La conferma in ogni caso si avrà solo domani col monitoraggio del Ministero della Salute e dell’Iss.
L.F.