Nel secondo semestre 2018 nel sistema di fitosorveglianza sono state registrate 27 segnalazioni di sospette reazioni avverse associate a uso medico di cannabis, di cui 13 con data di insorgenza in periodi precedenti. Sono i dati presentati nella relazione semestrale luglio-dicembre 2018 – prevista dal decreto del 9 novembre 2015 sull'uso medico della cannabis – raccolti nell’ambito delle attività del Sistema di sorveglianza delle sospette reazioni avverse a prodotti di origine naturale coordinato dall’Istituto superiore di sanità (Iss).
L’età mediana dei pazienti era di 61 anni (range: 15-77), le donne rappresentavano il 70% del totale. Il motivo d’uso prevalente era il dolore principalmente neuropatico. In 22 casi (81%) era indicato l'uso concomitante di farmaci. In 11 segnalazioni le reazioni sono state definite gravi (ospedalizzazione, osservazione breve o visita al Pronto Soccorso). Infine, nella relazione si fa presente che dall’analisi delle reazioni avverse "non sono emersi segnali da approfondire".
31 gennaio 2019
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