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QS Edizioni - mercoledì 1 maggio 2024

Studi e Analisi

Viaggiare prima del Coronavirus. Italia meta preferita dei turisti cinesi. Mentre più di 1,75 milioni di Europei si è recato in Cina nel 2018

immagine 5 febbraio - Con la diffusione del coronavirus Eurostat fa il punto sui viaggi da e per la Cina dei cittadini l'Ue e l'Italia si scopre meta turistica preferita dai cittadini cinesi che nel 2018 hanno trascorso nel nostro paese 5,3 milioni di notti, più che in Francia, Germania e Spagna.
L’epidemia da nuovo Coronavirus originaria della Cina ha acceso i riflettori sugli spostamenti per turismo o affari tra Europa e Cina. Se ne occupa anche Eurostat che in una recente analisi dei flussi ha registrato 1,75 milioni di viaggi in Cina da parte di cittadini UE nel 2018.
 
Un dato che fa della Cina l’11° Paese nella graduatoria delle mete preferite dagli Europei.
 
 
La diffusione del ceppo di coronavirus precedentemente sconosciuto nella regione di Hubei in Cina ha messo a fuoco le molte persone che viaggiano tra l'Unione europea e la Cina. Le statistiche europee di Eurostat sul turismo fanno luce sul numero di questi viaggi.

E anche le misure proposte in alcune Regioni (come tenere in quarantena le persone che provengono da viaggi in quelle aree) prendono in considerazione questo tipo di spostamenti.
 
La metà dei viaggi dall'Ue alla Cina sono per affari. Circa la metà (48%) dei viaggi effettuati da residenti dell'Ue in Cina è stata effettuata per motivi professionali. Il resto è stato fatto per motivi personali, principalmente per le vacanze (35% del totale) o per visitare amici e parenti (15%).
 
Ma anche ai Cinesi piace viaggiare in Europa. L'Ue è una destinazione importante per i turisti cinesi. Nel 2018, gli hotel e le altre strutture ricettive in tutta l'Ue hanno registrato quasi 22 milioni di notti trascorse da turisti cinesi, il 7% in più rispetto al 2017 e quasi cinque volte più rispetto a dieci anni prima. Nel 2018, le principali destinazioni dei turisti cinesi all'interno dell'Ue erano Italia (5,3 milioni di notti), Francia (4,0 milioni di notti), Germania (3,0 milioni di notti) e Spagna (2,5 milioni di notti).
 


 
5 febbraio 2020
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