Non tutti sanno che in Umbria, a Perugia ed a Città di Castello rispettivamente presso la sede del Comitato per la Vita Daniele Chianelli e all'interno dell'ospedale tifernate, si trova la Culla per la Vita. Un prezioso strumento, versione moderna e tecnologicamente avanzata della medievale Ruota degli Esposti, utile ad offrire un’estrema possibilità di accoglienza e di vita per un bambino che viene al mondo.
Si tratta di un presidio medico pensato appositamente per permettere a una madre che non possa o non voglia tenere un neonato, di lasciarlo al sicuro, in un luogo protetto, nel pieno rispetto della sicurezza del bambino e della privacy di chi lo deposita. La Culla per la Vita si affianca alla possibilità – già esistente per legge – di partorire in anonimato presso le strutture ospedaliere e non riconoscere il bambino, affidandolo ai servizi sociali territoriali.
È in luogo facilmente raggiungibile, garantisce l’anonimato della mamma che vuole lasciare il bambino ed è dotata di una serie di dispositivi (riscaldamento, chiusura in sicurezza della botola, presidio di controllo h 24 e rete collegata con il servizio di soccorso medico) che permettono un facile utilizzo e un pronto intervento per la salvaguardia del bambino.
La Culla di Perugia è stata inaugurata nel 2013 su iniziativa del Movimento per la Vita Umbria che ha raccolto anche il consenso del Comune di Perugia e di molte associazioni di volontariato. Un’altra è quindi stata attivata a Città di Castello.
Per far conoscere meglio la realtà delle Culle, è intervenuta insieme al Movimento per la Vita anche Federfarma Umbria, con le farmacie regionali che da giovedì 14 dicembre promuoveranno questa possibilità con locandine ad hoc e materiale esplicativo fornito gratuitamente agli utenti.
Inoltre venerdì 15 Dicembre alla ore 11.30, presso la sede del Comitato per la Vita Daniele Chianelli a Perugia è in programma una conferenza stampa per divulgare ulteriormente l'attività delle Culle di Perugia e Città di Castello. Interverranno tra gli altri anche l’assessore alla Salute della regione Umbria
Luca Barberini, Emilio Duca Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera di Perugia
, Andrea Casciari Direttore Generale della Usl Umbria 1, il Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione Umbria
Maria Pia Serlupini, rappresentanti istituzionali del Comune di Perugia e del Comune di Città di Castello, il presidente di Federfarma Umbria,
Augusto Luciani e il presidente del Movimento per la Vita Umbria,
Vincenzo Silvestrelli.