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QS Edizioni - sabato 18 maggio 2024

È morto Vincino, una vita con la matita in mano

21 agosto - Vincino, pseudonimo di Vincenzo Gallo, nasce a Palermo nel 1946. Nel 1969 inizia la sua carriera artistica collaborando con il quotidiano “L’Ora”. Nel 1972 si laurea in Architettura; per l’esame di ammissione all’albo professionale redige un progetto di un Centro Sociale per ventimila persone, ricalcato ironicamente sulla pianta del carcere dell’Ucciardone di Palermo.

Militante di Lotta Continua, nel 1973 è chiamato a Roma nella sede di Lotta Continua per colmare il vuoto lasciato dalla scomparsa di Roberto Zamarin, matita satirica del settimanale. Il suo primo libro, “Il naso del presidente”, che raccoglie la sua produzione sullo scandalo Lockheed è pubblicato dall’editore Savelli nel 1976.

Lo stesso anno sposa Giovanna Caronia, da cui avrà due figlie, Costanza e Caterina.

Nel 1978 crea e dirige un inserto di satira per Lotta Continua, dal titolo “L’avventurista”. Nello stesso periodo è tra i fondatori della più importante rivista satirica italiana, “Il Male”, nato sulle ceneri del “Quaderno del Sale”, con cui ha collaborato, sotto la direzione di Pino Zac. E’ lo stesso Zac a lasciare a Vincino il compito di direttore del Male, ruolo che rivestirà fino alla chiusura della rivista, avvenuta nel 1982.

Tra il 1984 e il 1985 dirige il quotidiano satirico Ottovolante e sempre negli anni Ottanta collaborò con Il Clandestino, supplemento satirico dell’Espresso, con Tango, inserto dell’Unità, e con Linus. Nel 1987 iniziò a lavorare per il Corriere della Sera e nel 1988 con Cuore, anno in cui riaprì Il Clandestino con i giornalisti Vauro, Riccardo Mannelli e Giorgio Saviane. Sempre con Vauro nel 2011 rifonda, per due anni, Il Male.
 
A questo link tutte le vignette realizzate da Vincino per Quotidiano Sanità
21 agosto 2018
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