7 febbraio -
“Ricevere sangue da donatori non vaccinati è una richiesta senza alcun fondamento scientifico. La scelta del sangue da trasfondere ad un paziente è legata solo a criteri di compatibilità tra il donatore e il ricevente. E questi criteri di compatibilità sono ancora più stretti e più importanti nella trasfusione pediatrica. Non possono quindi essere le credenze non sostenute dalle prove a decidere qual è il sangue ‘buono’ da trasfondere. Le scelte dipendono solo e semplicemente dalla scienza e dalla compatibilità trasfusionale”.
Commenta così
Vincenzo De Angelis, Direttore del
Centro nazionale Sangue, la decisione dei genitori del bimbo, ricoverato all’ospedale Sant’Orsola di Bologna per un delicato intervento chirurgico al cuore, di rifiutare l’utilizzo di sangue di donatori vaccinati contro il Covid-19.
“I genitori così come si affidano al chirurgo che opererà il loro figlio – ha dichiarato a
Quotidiano Sanità – si affidino ai trasfusionisti. Siamo tutti medici e abbiamo dedicato la nostra vita a ricercare le migliori soluzioni ciascuno nel proprio campo di applicazione. Quindi si fidino dei chirurghi e dei medici trasfusionisti che sapranno prendere le decisioni migliori”.