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QS Edizioni - sabato 18 maggio 2024

Monchiero (Fiaso): “Non penalizzare i medici, ma l’intramoenia è da rivedere”

6 marzo - Per il presidente della Federazione della Aziende Sanitarie ed Ospedaliere (Fiaso), Giovanni Monchiero, “i blitz dei Nas sui dirottamenti di pazienti nelle cliniche private dimostrano ancora una volta la necessità di rivedere  l’intera normativa sulla libera professione medica”.”Del resto – aggiunge Monchiero - il Governo un paio di settimane fa aveva ribadito l’intenzione di non prorogare la possibilità di esercitare la libera professione in studi e cliniche private a partire dal 30 giugno prossimo”.

Secondo il presidente della Fiaso “restano tuttavia irrisolti tutti i problemi correlati all’esercizio della intramoenia, soprattutto quello  di far capire ai cittadini perché per avere una visita gratis puoi aspettare anche mesi e pagando la si ottiene il giorno dopo”. Per Monchiero è “giunto il momento di ripensare l’istituto, senza infingimenti e senza ipocrisie, ricordando che si tratta di  un diritto riconosciuto ai medici per garantire loro guadagni adeguati e evitare che i migliori siano tentati di abbandonare le strutture  pubbliche. Per evitare doppi  binari nell’accesso alle cure, senza penalizzare i medici forse – conclude Monchiero - basterebbe offrire loro retribuzioni maggiormente basate sul merito: ne beneficerebbero i professionisti migliori e, soprattutto, i cittadini”.
 
 
6 marzo 2012
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