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QS Edizioni - giovedì 16 maggio 2024

Zaia: “È un crimine esecrabile. Ora nuovi controlli in altri settori”

12 ottobre - “Ringraziamo ancora una volta la Guardia di Finanza per l’azione di contrasto alle frodi e agli abusi in materia di spesa pubblica sanitaria. Il Veneto è, anche grazie al lavoro comune Regione – Guardia di Finanza, un laboratorio di legalità”. Con queste parole il presidente della Regione, Luca Zaia, ha commentato l’operazione della Guardia di Finanza che ha portato alla scoperta di nuovi “furbetti del ticket”.


“È un dovere assoluto di tutte le istituzioni – ha continuato il governatore – scoprire ed emarginare i furbetti, i falsi poveri, quelli che lucrano su rendite di posizione. Spero che, una volta accertate in via definitiva queste malversazioni, la collettività venga risarcita del mal tolto. E soprattutto mi auguro processi amministrativi esemplari e celeri che sappiano gratificare i cittadini onesti, che sono la stragrande maggioranza dei veneti”.

“La sinergia con la Guardia di Finanza – ha aggiunto Zaia – non si ferma qui. Stiamo guardando avanti. È di questi giorni infatti l’avvio della collaborazione, tramite le Ater del Veneto, ancora con la Gdf, per verificare la liceità dei canoni di locazione di immobili pubblici. Controlli partiranno anche sulle prestazioni sociali agevolate, come ad esempio, i buoni scuola e l’esenzione da tasse universitarie”.

“Voglio cogliere questa occasione – ha concluso il presidente – per complimentarmi con la Guardia di Finanza anche per il metodo scelto e per l’impegno messo in campo nel contrasto dell’evasione fiscale. Si tratta di denaro sottratto agli ospedali, all’assistenza sociale, alla manutenzione ordinaria delle nostre strade, alle scuole e ai cittadini che hanno più bisogno. Anche da queste azioni passano il progresso e la giustizia”.
 
12 ottobre 2012
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