toggle menu
QS Edizioni - sabato 25 maggio 2024

Palagiano (Rivoluzione Civile - Idv): “Legge su fine vita tuteli libertà di scelta”

8 febbraio - “Impensabile che, a quattro anni dalla morte di Eluana Englaro e dopo il lungo e approfondito dibattito sull’importanza di una legge che garantisca la libertà di scelta e di autodeterminazione nel momento del fine vita, si debba ancora sentire parlare di omicidio ed eutanasia. Per questo chiedo al senatore Sacconi di smetterla con la sua insulsa violenza verbale e di lasciare che la povera Eluana riposi in pace”. Lo dichiara Antonio Palagiano, presidente della Commissione d’inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari e responsabile nazionale sanità di Idv, candidato alla Camera dei Deputati con la lista Rivoluzione Civile di Ingroia.
 
Il riferimento di Palagiano al Senatore Sacconi è per le dichiarazioni che quest’ultimo aveva fatto in occasione della giornata nazionale sugli stati vegetativi, affermando come “Eluana Englaro veniva condotta a morte nonostante il tentativo del Governo Berlusconi di tutelarne il diritto all'alimentazione e all'idratazione". Sacconi ha inoltre aggiunto che “il caso Englaro è stato volutamente confuso con la condizione di una malata terminale cui doveva essere evitato l’accanimento terapeutico. Eppure Eluana aveva attività cerebrale e tutte le funzioni vitali”.
 
Secondo Antonio Palagiano:“Il nostro Paese ha bisogno di una legge che tuteli i cittadini nell’ultimo momento della loro esistenza - prosegue Palagiano - che li aiuti a prendere con serenità una decisione difficile tutelando la loro dignità, non certo di un provvedimento liberticida, come quello proposto dal Pdl e fortunatamente rimasto fermo in Senato, che vuole imporre paletti, dogmi e verità ai quali nessun cittadino deve essere obbligato a credere”.
 
“La storia di Eluana e della sua famiglia dovrebbe essere stata d’insegnamento per uno Stato che troppo spesso si dimostra “vecchio” ed incapace di accogliere e dare risposte ai veri bisogni dei cittadini. Ricordiamo che oltre il 70% degli italiani auspica una legge nazionale sul testamento biologico e mi auguro che - conclude Palagiano - insieme ad una nuova legge sulla procreazione assistita, questa sia una delle priorità del nostro prossimo Parlamento a garanzia dei diritti dei cittadini”.
8 febbraio 2013
© QS Edizioni - Riproduzione riservata