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QS Edizioni - giovedì 16 maggio 2024

Ballestrazzi (Fimp): “Convenzione Internazionale diritti dell’infanzia monito per riflettere anche sul ruolo del Pediatra”

20 novembre - Sono trascorsi 24 anni da quando l‘Organizzazione delle Nazioni Unite ha approvato un documento fondamentale quale la Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia.
“Questo testo, - dichiara Alessandro Ballestrazzi, Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) - costituisce un atto di impegno basato su alcuni principi fondamentali quali la non discriminazione, il diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino”.  La Convenzione è tanto più attuale a fronte di alcune decisioni e discriminazioni che hanno riguardato anche il nostro Paese ad esempio per quanto riguarda la salute dei figli degli immigrati irregolari. “Assicurare le condizioni affinché anche i bambini migranti abbiamo il diritto alla cura e all’assistenza -  prosegue Ballestrazzi - è un dovere morale ed etico ancor prima che giuridico, a cui tutta la categoria pediatrica è chiamata a rispondere. Ma non solo. La giornata di oggi deve essere un monito a tutto tondo per riflettere sulle attuali condizioni dell’infanzia, soprattutto nel momento di crisi economica e valoriale che stiamo attraversando. Una crisi - conclude Ballestrazzi - di cui non si riescono ancora a delineare bene i confini, ma che impone anche a noi pediatri, impegnati da sempre in prima linea per la cura e l’assistenza dei bambini, un salto qualitativo della nostra professione”.
20 novembre 2013
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