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QS Edizioni - domenica 19 maggio 2024

Il vaccino ha funzionato nel 70% dei casi

13 gennaio - Nonostante i dubbi e le controversie legate al suo utilizzo, il vaccino contro l'influenza A ha ottenuto buoni risultati, riuscendo a proteggere più del 70% dei soggetti a cui e' stato somministrato. Questa la conclusione della ricerca relativa al progetto I-MOVE (Influenza monitoring of vaccine effectiveness in Europe), diretta dalla dottoressa Marta Valenciano e pubblicata su "PLoS Medicine". Il progetto è coordinato dall'ISS e relativo all'andamento della pandemia e del farmaco nel periodo 2009/010 ed ha toccato diversi Paesi Europei: Francia, Irlanda, Italia, Portogallo, Romania, Spagna e Ungheria. In Italia, il sistema ha visto la partecipazione del CNESP (Centro di Epidemiologia Sorveglianza e promozione della Salute), il MIPI (Dipartimento Malattie infettive Parassitarie e Immunomediate) e di un gruppo di medici di medicina generale e pediatri delle regioni Campania, Toscana e Piemonte. A livello nazionale, i dati sono poi stati raccolti dall'ISS e poi gestiti dall'ECDC (European Center Disease Control) anello di congiunzione sovranazionale. Riguardo poi al campione preso in considerazione, gli studiosi spiegano come i volontari osservati sono stati considerati vaccinati se il vaccino era stato somministrato almeno 4 giorni prima dell'inizio dei sintomi. Inoltre, sono stati inclusi, tramite valutazione fatta con tampone faringeo, i pazienti che consultavano il medico di famiglia per sindrome influenzale. Definito il campione da osservare, i ricercatori hanno poi proceduto con varie suddivisioni. Ad esempio, si e' quantificata la funzionalita' del vaccino contro il virus H1N1 ha seconda del momento di somministrazione: entro gli 8 giorni dai sintomi, tra gli 8 ed i 4 giorni, dopo i 4 giorni. I dati ottenuti sono stati poi messi a confronto con i dati di coloro che non sono stati vaccinati. Forse piu' importante, si e' definita la funzionalita' del vaccino per classi d'eta': meno di 5 anni, tra i 5 e i 64, piu' di 65 anni e un gruppo di persone con patologie croniche. A riguardo, gli scienziati notato come il farmaco abbia difeso dalla malattia piu' del 70% dei soggetti a cui e' stato inoculato. In particolare, il vaccino e' risultato efficace tra le persone con meno di 65 anni (78,4%) e senza patologie croniche (73%). Soddisfatto il presidente ISS Garaci: per Garaci, questo risultato "Ribadisce l'importanza degli interventi vaccinali, in particolare rappresenta un'ulteriore conferma dell'efficacia del vaccino contro l'influenza pandemica, a suo tempo ingiustamente criticato, fornendone una valutazione sul campo". In ogni caso, il lavoro non e' terminato. Gli esperti ripeteranno i controlli durante l'attuale stagione influenzale (2010/2011), al fine di raccogliere i dati della vaccinazione corrente e compararla con quella passata.
13 gennaio 2011
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