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QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Cronache

Trento. Nas sequestrano materiale dopante del valore di 10mila euro

immagine 14 febbraio - Le perquisizioni hanno consentito di sequestrare oltre duecento tra compresse, fiale e flaconi tutti privi dell'autorizzazione all'immissione in commercio. Gli indagati - allo stato attuale sette - importavano i farmaci da Serbia,Bosnia, Spagna, Olanda e India.
I Carabinieri del Nas di Trento, coadiuvati dai militari dell’Arma territoriale e del Nucleo Cinofili di Laives (Bz), hanno individuato sette persone che avevano costituito un sodalizio criminoso (soprattutto nella provincia di Trento) dedito al commercio illecito di sostanze ad azione dopante. La maggior parte dei farmaci, di provenienza estera (Serbia, Bosnia, Spagna, Olanda ed India), veniva importata dagli indagati (sia direttamente che attraverso siti internet) i quali distribuivano personalmente i pericolosi medicinali ai propri clienti.

Le perquisizioni hanno consentito di sequestrare oltre 200 tra compresse, fiale e flaconi di farmaci dopanti di diverso tipo (a base di pericolosi principi attivi anabolizzanti quali gonadotropina, ormone GH, stanozololo, nandrolone, testosterone, etc.), tutti privi dell’autorizzazione all’immissione in commercio, nonché documentazione ed apparati informatici utilizzati per l’attività illecita, per un valore complessivo di euro 10.000 circa.
L'attività investigativa è iniziata nello scorso ottobre, a margine dell’indagine “Minotauro” del Nas trentino, che nel maggio precedente aveva arrestato 14 persone (per associazione a delinquere finalizzata al traffico di farmaci dopanti) e sequestrato alcune migliaia di confezioni di sostanze anabolizzanti. Nell’ambito di questo procedimento cinque imputati hanno già patteggiato la pena ad un anno e sei mesi di reclusione e multe fino a 4.400 Euro.
 
14 febbraio 2013
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