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QS Edizioni - mercoledì 1 maggio 2024

Cronache

Buttate via il vecchio spazzolino. Il ministero raccomanda quelli elettrici

immagine 27 settembre - Il consiglio è contenuto nelle linee guida sull'igiene orale emanate dal ministero della Salute e presentate nei giorni scorsi a Roma in occasione del meeting promosso dall'Accademia di studi di odontostomatologia “Il Chirone”.
Basta muovere con forza la mano avanti e indietro per cercare di pulire bene i denti. La miglior cosa è lasciar fare lo spazzolino elettrico. Il consiglio arriva dal ministero della Salute, che suggerisce di buttare via il classico spazzolino manuale e comprare il modello più tecnologico, che vibra automaticamente. Modelli che si trovano nei negozi ormai da decenni, ma che fino ad oggi non sono riusciti ad avere la meglio sul vecchio e semplice modello manico e spazzola.
Le linee guida per l’igiene orale del ministero, elaborate da un apposito gruppo istituito nel 2009, si declinano in due documenti. Il primo dedicato alla salute dei denti della popolazione generale, mentre il secondo è rivolto alla prevenzione delle patologie orali negli individui in età evolutiva che devono essere sottoposti a chemio o radio terapia (vedi i testi integrali allegati a fondo pagina).
Cosa fare, insomma, per avere un sorriso sano e smagliante? È raccomandato, ad esempio, lo spazzolamento dei denti almeno due volte al giorno con una quantità di dentifricio al fluoro proporzionale alle fasce d’età. E lo spazzolino, spiega il ministero, deve essere cambiato ogni tre mesi, oppure sostituito dopo ogni episodio infettivo che abbia interessato la cavità orale. Ricordate, poi, che “l’elevata frequenza dell’assunzione di cibo aumenta la probabilità di carie” e che “l’abitudine al fumo di sigaretta è altamente scoraggiato”.
Poi ecco spuntare lo spazzolino elettrico, raccomandabile rispetto ad uno manuale, soprattutto se ha il manico ergonomico e testine rotanti/oscillanti, preferibilmente tonde.

Quanto al secondo documento, quello dedicato alla prevenzione delle patologie orali negli individui in età evolutiva che devono essere sottoposti a terapia chemio e/o radio, esso è rivolto in particolare agli operatori. Uno strumento che risponde a quanto dimostrato da numerose ricerche scientifiche, concordi nell´attribuire ai programmi di prevenzione delle patologie orali (quali complicanze delle terapie anticancro) un ruolo fondamentale nella buona riuscita dei protocolli chemio-radio terapici.
Migliore condizione di igiene orale e cure dentali preventive significano meno possibilità di sovrainfezioni, di ascessi, di infezioni secondarie che, soprattutto nella fase di neutropenia possono disseminarsi dal cavo orale, compromettendo in modo importante le condizioni generali del bambino.
Un attento e programmato follow up, infine, è fondamentale per monitorare e intercettare le complicanze tardive quali l'alterazione del gusto, infezioni, problemi di crescita dei mascellari e difetti dentari in modo tale da facilitare la riabilitazione e migliorare la qualità di vita del bambino. Lo stesso follow up permette, inoltre, la diagnosi precoce di neoplasie secondarie che insorgono, a volte, quasi esclusivamente nel cavo orale.
 
27 settembre 2010
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